Di Redazione William Hill News
Aggiornato: 17 Luglio 2022
Sarà Italia-Brasile la finalissima della Nations League di volley femminile e si disputerà oggi, domenica 17 luglio alle 17:30. Prima, alle 14:00, si giocherà la finale per il 3° e 4° posto che vedrà di fronte Turchia e Serbia. Le azzurre di coach Davide Mazzanti hanno eliminato ieri in semifinale la Turchia padrona di casa con un netto 3-0. Davanti ai 10.500 supporters dell’Ankara Arena, Paola Egonu (ancora una volta sugli scudi con 26 punti) e compagne hanno strapazzato la nazionale allenata da coach Giovanni Guidetti. Nel primo set non c’è stata praticamente storia, mentre nel secondo l’orgoglio delle turche ha costretto l’Italia a sudare più del dovuto. Il terzo parziale, invece, si è concluso con un ace decisivo proprio della Egonu. Ottima la prova anche di Caterina Bosetti, che ha chiuso la sua prestazione con 10 punti ed è stata decisiva soprattutto nel secondo set. Importante a muro Anna Danesi, decisiva per l’ottenimento di 9 punti. Alla Turchia non sono bastati i 14 punti di Karakurt e gli 11 di Erdem.
Italia–Turchia 3-0 (25-18; 27-25; 25-22): il tabellino
ITALIA: Orro 1, Pietrini 8, Danesi 10, Egonu 27, Bosetti 10, Chirichella 4, De Gennaro (L). Malinov, Lubian, Gennari, Sylla. N.e: Bonifacio, Fersino, Nwakalor. All. Mazzanti
TURCHIA: Erdem 11, Ozbay, Baladin 8, Gunes 8, Karakurt 14, Sahin 4, Akoz (L). Sahin E 1, Boz 1, Aydin. N.e: Arici, Senoglu, Ismailoglu, Aykac. All. Guidetti
Kisy Nascimento scatenata in semifinale
Prima della vittoria delle azzurre, c’era stata l’affermazione del Brasile del ct Zé Roberto, che si è sbarazzato della Serbia campione del mondo in carica con il punteggio di 3-1 e i seguenti parziali: 14-25, 25-18, 26-24, 25-19. È stato un match altalenante, che ha visto le ragazze di Daniele Santarelli partire forte, vincendo il primo parziale con uno scarto netto di 11 punti. Si è trattato però di un fuoco fatuo, perché Kisy Nascimento si è letteralmente scatenata chiudendo la sua prestazione da best scorer del terzo set (19 punti). Molto bene anche Gabi Guimaraes (15 punti e tanta qualità in difesa e in ricezione). Alla Serbia, non sono bastate Ana Bjelica (17) e Stefana Jovanovic (15).
Italia-Brasile: la finalissima di Nations League
L’Italia di Mazzanti è alla primissima finale di Nations League, a cui arriva dopo uno score di 10 vittorie consecutive. Ora, però, servirebbe l’undicesima e più importante, perché varrebbe un titolo importantissimo e propedeutico per i Mondiali di settembre. Nelle ultime 16 partite ufficiali, la nazionale italiana di volley femminile ha perso una sola volta, mentre il Brasile, che è alla sua seconda finale di Nations League, ha perso una sola volta negli ultimi 10 match. Curiosamente, il ko è arrivato proprio contro l’Italia, che nella pool 2 a Brasilia si è imposta per 3-1 il 18 giugno scorso. Prima di allora, due successi per le verdeoro, arrivati dopo altrettante vittorie azzurre. Insomma, negli ultimi 5 precedenti, la nazionale italiana è in vantaggio per 3-2. La partita sarà trasmessa in diretta TV su Sky Sport Uno e in streaming su Sky GO, Now TV, RaiPlay e VolleyballworldTV.
Serbia-Turchia per la gloria
Prima della finalissima, si giocherà alle 14:00 (diretta TV su Sky Sport Uno e streaming live su Sky Go) la finalina di consolazione per il terzo e quarto posto. Si affronteranno ovviamente le perdenti delle semifinali, ovvero la Serbia campione del mondo in carica e la Turchia padrona di casa. Nonostante quella che potrà essere la spinta del pubblico turco, sulla carta la Serbia parte leggermente con i favori del pronostico. A conferma dell’importanza del movimento pallavolistico italiano, si troveranno di fronte due coach italiani, Guidetti e Santarelli, per quella che sarà una sfida nella sfida. In questa edizione della Nations League le due selezioni si sono affrontate già il 17 giugno scorso, quando la Serbia si è imposta per 3-2, vendicando la sconfitta dell’anno scorso. Il 2 luglio, però, le due compagini si sono trovate nuovamente di fronte ai Giochi del Mediterraneo e in quell’occasione ad imporsi è stata la Turchia con un netto 3-0.
