I Giochi Olimpici di Tokyo entrano nel vivo, e sotto un caldo soffocante iniziano ad arrivare, copiosi, i primi verdetti, sia per quanto riguarda le qualificazioni ai turni successivi in quegli sport che prevedono più gare prima di approdare alle finali, sia in termini di medaglie, per quelle competizioni dove invece si gioca subito per i primi tre posti del podio. Oggi, come vedremo più avanti, si sono assegnate diverse medaglie, ben ventitré solo quelle d’oro. Ma si sono anche giocate sfide importanti per quanto riguarda il calcio maschile, i cui risultati hanno determinato la composizione delle partite dei quarti di finale del torneo, così come nel basket e nella pallavolo, dove le due rispettive rappresentative italiane erano impegnate nelle fasi a girone. Dulcis in fundo, tra gli eventi più importanti di giornata, il tennis, sia maschile che femminile, che non ha mancato come sempre di riservare qualche sorpresa, a cominciare dal tabellone del singolare maschile.

Tra i risultati degli italiani segnaliamo l’argento nella sciabola a squadre con Luca Curatoli, Aldo Montano ed Enrico Berrè (con Luigi Samele in panchina) vengono sconfitti 45-26 dalla Corea del Sud in finale. Saluta le Olimpiadi con il 7° posto nella finale dei 200 stile libero Federica Pellegrini.

Ottavi di finale dei tornei di tennis maschile

Ad aprire il programma degli incontri per gli ottavi di finale del torneo singolare maschile è stato il favorito Novak Djokovic, che nelle ore precedenti al match si era lamentato della scelta degli organizzatori di far disputare le partite in orari troppo caldi, suggerendo un approccio differente. Il campione ha eliminato comunque facilmente in due set anche lo spagnolo Davidovich Fokina col punteggio di 6-3, 6-1.  Ai quarti “The Joker” se la vedrà ora col giapponese Nishikori, che ha sconfitto il bielorusso Ivashka 7-6, 6-0. L’altro favorito per la medaglia, Alexander Zverev ha invece sconfitto il georgiano Nikoloz Basilashvili, che al secondo turno aveva estromesso dalla competizione il nostro Lorenzo Sonego. La gara si è conclusa col punteggio di 6-4, 7-6, e ora al prossimo turno il tedesco affronterà il francese Chardy. Nella parte bassa del tabellone, grande sfida, almeno sulla carta, tra Fabio Fognini e il temutissimo Daniil Medvedev, uno dei favoriti per la medaglia d’oro. Perché sul campo poi, complice la sopra citata afa, la gara è stata poco spettacolare.

Nel primo set Fognini ha provato invano a rallentare il ritmo degli scambi, con un Medvedev anche abbastanza fortunato in un paio di circostanze, che nonostante un problemino alla coscia sinistra, ha chiuso sul 6-2. All’azzurro va meglio nel secondo game, quando mette sotto un avversario che appare stanco e distratto, forse anche da riacutizzarsi di un dolore al diaframma, al punto da commettere una serie di errori dei quali è bravo ad approfittare Fognini, che vince 6-3. Si va così al terzo e decisivo set, dove Medvedev sembra avere un sussulto di orgoglio che lo porta a ottenere ben 10 punti consecutivi e a portarsi sul 3-0. A quel punto l’italiano si innervosisce (nel corso del match gli verranno sanzionati ben nove falli di piede) e non c’è più partita: finale, 6-2, 3-6, 6-2. Ad attendere il russo ai quarti c’è lo spagnolo Carreno Busta. A completare il quadro degli accoppiamenti per il prossimo turno la sfida Khachanov – Humbert, con quest’ultimo che ha eliminato uno Stefanos Tsitsipas ancora una volta deludente.

Per quanto riguarda il doppio maschile, procede senza ostacoli l’avanzata dei favoritissimi Nikola Mektic e Mate Pavic, che dopo aver eliminato nel turno precedente Lorenzo Sonego e Lorenzo Musetti, si sono sbarazzati senza fatica della coppia giapponese McLachlan – Nishikori. Ad attenderli, un ultimo ostacolo prima della finale costituito dagli americani Krajicek e Sandgren. In semifinale anche l’altro duo croato, formato da Ivan Dodig e Marin Čilić, vincitori al tie-break contro Andy Murray e Joe Salisbury (finalista nel doppio misto a Wimbledon quest’anno), dopo una sfida combattutissima. Nel prossimo turno affronteranno i neozelandesi Daniell e Venus.

 Quarti di finale dei tornei di tennis femminili

Tante le sorprese riservate fino a ora dal torneo singolare femminile, dall’eliminazione al primo turno di Ashleigh Barty, fresca vincitrice di Wimbledon, per mano della modesta tennista spagnola Sorribes Tormo, a quella della padrona di casa, Naomi Ōsaka, numero 2 del ranking che aveva avuto l’onore di accendere il braciere olimpico durante la cerimonia d’apertura, contro la numero 42, la ceca Markéta Vondroušová. Per l’Italia, però, la vera sorpresa è Camila Giorgi, capace di arrivare ai quarti di finale dopo un percorso che l’ha vista addirittura dominare la testa di serie n.5 del torneo, e recente finalista di Wimbledon Karolina Pliskova, portando a casa il match in due set e in soli 75 minuti. Ai quarti, l’azzurra, ultima rimasta in gara dopo le eliminazioni immediate di Sara Errani e Jasmine Paolini, ha affrontato Elina Svitolina, testa di serie n. 4 del tabellone e unica giocatrice rimasta in gara con il ranking WTA più alto (n°6). Ma questa volta le cose non sono andate bene, anche se l’azzurra esce dal torneo a testa alta.

All’Ariake Tennis Park di Tokyo si è infatti imposta l’ucraina in due set, dopo un’ora e 31 minuti di gioco segnati da un caldo asfissiante, oltre che dal ritmo imposto dalla Svitolina. L’atleta ucraina ha saputo sfruttare fin da subito le sue abilità atletiche, specie da fondo campo, costringendo la Giorgi a numerosi gratuiti. L’italiana ha faticato a sfondare e a ribattere sempre a un’avversaria abile anche a gestire al meglio le occasioni al break. Finisce 6-4, 6-4, ma questo risultato non cancella l’ottima Olimpiade della Giorgi. Va in semifinale anche la Vondrousova, che vince il primo set per 6-3 e passa poi il turno agevolmente a causa del ritiro della spagnola Paula Badosa, costretta a uscire dal campo su una sedia a rotelle, per colpa sempre di un caldo insopportabile. Nella parte alta del tabellone, invece, passano la svizzera Belinda Bencic, che ha sconfitto la russa Anastasija Pavlyuchenkova (6-0, 3-6, 6-3), e troverà quindi in semifinale la kazaka Elena Rybakina, che ha sconfitto la Muguruza (7-5, 6-1).

 Si sono giocati i quarti di finale anche nel doppio femminile. Fuori al secondo turno la rappresentativa italiana formata da Sara Errani e Jasmine Paolini, entrata all’ultimo istante nel tabellone, la giornata è ruotata attorno allo scontro stellare tra le favorite numero uno, le ceche Barbora Krejcikova e Katerina Siniakova, e le loro rivali più accreditate all’oro, Ashleigh Barty e Storm Sanders. Hanno vinto le prime (3-6, 6-4, 10-7), che in semifinale se la dovranno vedere con le russe Veronika Kudermetova e Elena Vesnina, che hanno superato le ucraine Nadiia e Ljudmyla Kichenok. L’altra semifinale vedrà invece di fronte le svizzere Bencic e Golubic e le sorprendenti brasiliane Pigossi e Stefani, che arrivano all’impegno dopo aver eliminato le americane Bethanie Mattek-Sands e Jessica Pegula, teste di serie numero 4.

Basket, azzurri ko con l’Australia. Volley, Italia-Giappone 3-1

 Seconda gare per gli azzurri del basket in questa Olimpiade di Tokyo. Dopo aver battuto la Germania nella prima partita del gruppo B, l’Italia non concede il bis e si arrende all’Australia (86-83) perdendo una grande occasione. Gli azzurri giocano infatti una grande gara contro una delle squadre candidate alla medaglia d’oro, mettendola più volte in difficoltà trascinati da un Fontecchio scatenato sotto canestro (22 punti realizzati per lui), e un Mannion altrettanto prolifico (21 punti) anche a livello di assist, ben sette quelli forniti ai compagni. Ma alla fine, seppur di misura, prevale la qualità di un’Australia che può vantare in organico ben sette giocatori NBA, compresa la stella Patty Mills. Nulla comunque è compromesso, e già sabato contro la Nigeria, l’Italia potrebbe ottenere punti preziosi per centrare i quarti. Entra nel vivo, dal canto suo, il torneo di volley, con i punti che iniziano a farsi pesanti e con ogni errore che rischia di essere pagato a caro prezzo. Da questo punto di vista Italia-Giappone rappresentava per gli azzurri un possibile crocevia di questa Olimpiade.

Dopo la pesante sconfitta per 3-0 con la Polonia nel secondo match del girone, la squadra allenata dal CT Gianlorenzo Blengini non poteva cedere ulteriore terreno alle rivali in classifica, per non rimanere ancorata nelle ultime posizioni a tre punti. E infatti la partenza degli azzurri è di quelle da Oscar: trascinati da Osmany Juantorena (22 punti in gara), Zaytsev e Alessandro Michieletto (16 punti), l’Italia si porta sul 2-0. Ma quando i giochi sembrano ormai fatti, il Giappone si rifà sotto nel terzo tempo, ribattendo colpo su colpo agli azzurri, fino ad accorciare le distanze chiudendo a 23-25. Nel quarto set, l’Italia però non ci sta, e parte nuovamente alla carica: la squadra di Blengini mette a segno diversi punti in successione, ma gli asiatici non demordono, e con un martellante Ishikawa e un deciso Nishita si rifanno più volte sotto, costringendo in un paio di circostanze l’Italia all’errore perfino al servizio. Ma è solo un fuoco di paglia: un punto contro-tempo di Anzani, e un paio di bordate di Ivan Zaytsev (18 punti per lui oggi) rimettono in riga gli avversari, fino al primo tempo di Gianluca Galassi che chiude set (25-21) e match (3-1).

Tokyo 2020, i risultati del calcio maschile

 Il torneo di calcio maschile ha chiuso oggi la prima fase del torneo, che è servita per decretare le squadre che disputeranno i quarti di finale a eliminazione diretta. Nel gruppo A, Sudafrica-Messico finisce 0-3, mentre la Francia crolla (0-4) con il Giappone, unica squadra del torneo a punteggio pieno che ovviamente si qualifica per i quarti. Passano anche Corea del Sud, a valanga sull’Honduras, e la Nuova Zelanda (pari senza reti con la Romania), come migliore seconda, entrambe nel girone B. In quello C, invece, accedono al prossimo turno la Spagna, fermata sull’1-1 dall’Argentina, e il sorprendente Egitto, che ha battuto 2-0 l’Australia. Nel gruppo D, fuori a sorpresa la Germania, fermata dalla Costa d’Avorio, che passa il turno insieme al Brasile, trascinato da Richarlison, autore di una doppietta (al 76′ e al 93′) contro l’Arabia Saudita. Di seguito i risultati completi della giornata:

Gruppo A

Sudafrica –Messico: 0-3

Francia – Giappone: 0-4

Gruppo B

Romania – Nuova Zelanda: 0-0

Corea del Sud – Honduras: 6-0

Gruppo C

Spagna – Argentina: 1-1

Australia – Egitto: 0-2

Gruppo D

Germania – Costa d’Avorio: 1-1

Arabia Saudita – Brasile: 1-3

Ecco gli accoppiamenti per i quarti di finale:

Spagna – Costa d’Avorio

Nuova Zelanda – Giappone

Brasile – Egitto

Corea del Sud – Messico

Olimpiadi: gli ori assegnati oggi

 Sono ventitré in totale le medaglie d’oro assegnate nella giornata di oggi. Nel nuoto, oro a Kathleen Ledecky (USA) nei 1500 stile libero femminile, e alla giapponese Yui Ohashi nei 200 misti femminile. I 200 farfalla maschili sono invece andati a Kristof Milak (Ungheria). Si sono disputate anche due gare di ciclismo su strada, con la prova Cronometro individuale femminile che ha visto la vittoria di Annemiek van Vleuten (Paesi Bassi) e quella individuale maschile Primoz Roglic (Slovenia). Tra le discipline più importanti si segnalano l’oro per Lasha Bekauri (Georgia) e Chizuru Arai (Giappone) nel Judo, e quello alla Corea del Sud e alle Isole Fiji rispettivamente nella scherma e nel rugby a 7. Di seguito la lista completa:

 Canottaggio – Doppio senior femminile: Romania
Canottaggio – Doppio senior maschile: Francia

Canottaggio – Quattro senza senior femminile: Australia
Canottaggio – Quattro senza senior maschile: Australia

Canottaggio – Quattro di coppia senior maschile: Paesi Bassi

Canottaggio – Quattro di coppia senior femminile: Cina

Nuoto – 200 stile libero femminile: Ariarne Titmus (Australia)

Nuoto – 200 farfalla maschile: Kristof Milak (Ungheria)

Nuoto – 200 misti femminile: Yui Ohashi (Giappone)

Nuoto – 1500 stile libero femminile: Kathleen Ledecky (USA)

Nuoto – 4×200 stile libero maschile: Gran Bretagna

Ciclismo su strada – Cro.tro individuale femminile: A. van Vleuten (Paesi Bassi)

Ciclismo su strada – Cronometro individuale maschile: Primoz Roglic (Slovenia)

Tuffi – Trampolino 3 metri sincro maschile: Cina

Judo – -70 kg femminile: Chizuru Arai (Giappone)

Judo – -90 kg maschile: Lasha Bekauri (Georgia)

Equitazione – Dressage individuale: J.von Bredow-Werndl – TSF Dalera (Germania)

Rugby a 7 – Torneo maschile: Fiji

Scherma – Sciabola a squadre maschile: Corea del Sud

Ginnastica artistica – All-around maschile: Daiki Hashimoto (Giappone)

Sollevamento pesi – -73 kg maschile: Shi Zhiyong (Cina)

Basket 3X3 – Torneo femminile: USA

Basket 3X3 – Torneo maschile: Lettonia