Nella mattinata di domenica si è corso sul circuito di Buriram il Gran Premio della Thailandia di MotoGP. A vincere la corsa è stato Miguel Oliveira che, in sella alla sua KTM, si è confermato un grande specialista del bagnato e ha centrato il secondo successo stagionale dopo quello ottenuto in Indonesia, sempre sotto la pioggia, ad inizio Mondiale. La gara di Buriram è stata all’insegna del bagnato dicevamo, con la prima partenza rinviata per via di un vero e proprio acquazzone che si è riversato sul circuito. Sul podio thailandese sono finite anche le Ducati ufficiali di Jack Miller e Francesco Bagnaia che, sfruttando il 17° posto di Fabio Quartararo, si è ora portato a soli due punti dalla vetta della classifica mondiale. Il campione del mondo in carica, in sella alla sua Yamaha, è stato protagonista di uno start da dimenticare e non è riuscito poi a rimontare per entrate nella top 15. Ne ha approfittato “Pecco”, che al termine della gara si è presentato ai microfoni di Sky raggiante: “Sono felicissimo del risultato, devo ringraziare Jack Miller che prima del via mi ha motivato. Non ero mai riuscito a fare così bene con la pioggia, le condizioni erano veramente complesse”.

Al quarto posto dell’ordine d’arrivo si è classificato Johann Zarco con la Ducati Pramac, mentre al 5° ha chiuso Marc Marquez (vero e proprio specialista di questo circuito) in sella alla Honda ufficiale. Buon 6° posto per Enea Bastianini, mentre chiudono la top ten Maverick Vinales (Aprilia), Alex Marquez (Honda), Jorge Martin (Ducati) e Brad Binder (KTM). Aleix Espargarò non è andato oltre l’11° posto, mentre Luca Marini ha chiuso addirittura ultimo. Il prossimo appuntamento con il motomondiale è in Australia il 17 ottobre e attualmente la classifica piloti vede Quartararo primo con 219 punti, Bagnaia a sole 2 lunghezze, mentre Aleix Espargaro è terzo a 199. Il piemontese riuscirà a piazzare la zampata del sorpasso a Phillip Island? Intanto la Ducati può festeggiare il titolo costruttori con l’ormai inarrivabile quota di 391 punti.

MotoGP, Thailandia 2022: l’ordine d’arrivo

1 Miguel Oliveira (KTM)

2 Jack Miller (Ducati)

3 Francesco Bagnaia (Ducati)

4 Johann Zarco (Ducati)

5 Marc Marquez (Honda)

6 Enea Bastianini (Ducati)

7 Maverick Vinales (Aprilia)

8 Alex Marquez (Honda)

9 Jorge Martin (Ducati)

10 Brad Binder (KTM)

11 Aleix Espargarò (Aprilia)

12 Alex Rins (Suzuki)

13 Franco Morbidelli (Yamaha)

14 Pol Espargarò (Honda)

15 Raul Fernandez (KTM)

16 Marco Bezzecchi (Ducati)

17 Fabio Quartararo (Yamaha)

18 Fabio Di Giannantonio (Ducati)

19 Cal Crutchlow (Yamaha)

20 Danilo Petrucci (Suzuki)

21 Darryn Binder (Yamaha)

22 Tetsuta Nagashima (Honda)

23 Luca Marini (Ducati)

Ritirati:

Remy Gardner (KTM)

MotoGP 2022: la classifica piloti aggiornata

Quartararo 219

Bagnaia 217

Aleix Espargaro 199

Bastianini 180

Miller 179

Brad Binder 154

Zarco 151

Oliveira 131

Martin 126

Vinales 122

Rins 111

Marini 101

Marc Marquez 84

Bezzecchi 80

Mir 77

Alex Marquez 49

Pol Espargaro 49

Nakagami 46

Morbidelli 32

Di Giannantonio 23

Dovizioso 15

Binder 10

Gardner 9

Fernandez 9

Crutchlow 3

Bradl 2

Classifica costruttori

Ducati 391 punti (vincitore del titolo)

Aprilia 235

Yamaha 224

KTM 206

Suzuki 138

Honda 124

Classifica Team

Ducati Lenovo Team 396 punti

Aprilia Racing 321

Red Bull KTM Factory 285

Prima Pramac Racing 278

Monster Energy Yamaha 250

Gresini Racing 203

Suzuki Ecstar 189

Mooney VR46 Racing 181

Repsol Honda 135

LCR Honda 96

WithU Yamaha RNF 28

Tech3 KTM Factory 18

Formula 1: Perez vince con brivido finale

Sergio Perez su Red Bull ha vinto il Gran Premio di Singapore sul circuito di Marina Bay. È stata una gara intensa quella che si è corsa per metà con gomme intermedie per via dell’asfalto bagnato. Il messicano, che ha superato il ferrarista Charles Leclerc alla partenza, ha praticamente gestito tutto la corsa nonostante, tenendo botta nel finale e ottenendo il primo posto nonostante una penalità di 5 secondi (arrivata oltre 3 ore dopo la fine della gara) per la violazione del regolamento in regime di safety car. Il monegasco, dunque, si è dovuto accontentare del secondo posto, davanti al compagno di team, Carlos Sainz, che ha preceduto le McLaren di Lando Norris e Daniel Ricciardo. Al 6° posto ha chiuso la Aston Martin di Lance Stroll, davanti alla Red Bull di Max Verstappen. Il campione del mondo in carica e leader del Mondiale ha cercato di rimontare, ma in un finale in crescendo ha commesso un errore che lo ha costretto ad un cambio gomme aggiuntivo risultato decisivo ai fini del risultato. Alle spalle dell’olandese l’altra Aston Martin, quella di Sebastian Vettel, poi la Mercedes di Lewis Hamilton e l’Alpha Tauri di Pierre Gasly.

In virtù dell’ordine d’arrivo di oggi, Max Verstappen ha un vantaggio consolidato in classifica piloti con 341 punti, davanti a Charles Leclerc (237) e al compagno Sergio Perez (235). Prossimo appuntamento, il quintultimo del campionato, in Giappone il prossimo 9 ottobre.

Formula 1, Gp Singapore 2022: ordine d’arrivo

1 Sergio Perez (Red Bull), giro veloce

2 Charles Leclerc (Ferrari)

3 Carlos Sainz (Ferrari)

4 Lando Norris (McLaren)

5 Daniel Ricciardo (McLaren)

6 Lance Stroll (Aston Martin)

7 Max Verstappen (Red Bull)

8 Sebastian Vettel (Aston Martin)

9 Lewis Hamilton Mercedes)

10 Pierre Gasly (AlphaTauri)

11 Valtteri Bottas (Alfa Romeo)

12 Kevin Magnussen (Haas)

13 Mick Schumacher (Haas)

14 George Russell (Mercedes)

Ritirati:

Yuki Tsunoda (AlphaTauri)

Esteban Ocon (Alpine)

Alexander Albon (Williams)

Fernando Alonso (Alpine)

Nicholas Latifi (Williams)

Guanyu Zhou (Alfa Romeo)

Formula 1 2022: classifica piloti

Max Verstappen 341

Charles Leclerc 237

Sergio Perez 235

George Russell 203

Carlos Sainz 202

Lewis Hamilton 170

Lando Norris 100

Esteban Ocon 66

Fernando Alonso 59

Valtteri Bottas 46

Daniel Ricciardo 29

Sebastian Vettel 24

Kevin Magnussen 22

Pierre Gasly 23

Lance Stroll 13

Mick Schumacher 12

Yuki Tsunoda 11

Guanyu Zhou 6

Alexander Albon 4

Nyck de Vries 2

Nicholas Latifi 0

La classifica costruttori

Red Bull 576

Ferrari 439

Mercedes 373

McLaren 129

Alpine 125

Alfa Romeo 52

Aston Martin 37

Haas 34

AlphaTauri 34

Williams 6