Nel fine settimana torna in pista il Motomondiale per il Gran Premio del Giappone, prova numero 16 del campionato 2022. Eventi atmosferici permettendo, ovviamente, poiché c’è allerta massima da quelle parti per via del tifone Nanmadol, che ha già costretto 4 milioni di persone all’evacuazione nel Kyushu, regione nel Sud Ovest del Giappone. Cancellati voli e viaggi dei treni superveloci, il tifone dovrebbe spostarsi proprio verso Tokyo, con il rischio che moto e personale non riescano ad arrivare presso il circuito di Motegi. Situazione in divenire, insomma, con FIM, IRTA e Dorna che hanno già deciso di cancellare il primo turno di prove libere (che si riducono dunque da 4 a 3) anche per le conseguenze della guerra in Ucraina (sorvolo di alcuni spazi aerei) e la vicinanza con il precedente weekend di Aragon. In caso di annullamento della gara, con il calendario fitto, non ci sarebbe modo di recuperarla e sarebbe definitivamente cancellata dal calendario.

In attesa di novità dalle condizioni meteo, quella del GP del Giappone si presenta come una tappa fondamentale per la classe MotoGP, con la corsa al titolo che si è aperta a quattro piloti dopo le ultime gare. In testa alla classifica c’è sempre il campione uscente Fabio Quartararo (Yamaha), ma Francesco Bagnaia (Ducati ufficiale) si è portato ora a sole 10 lunghezze, mentre sono 17 i punti di vantaggio sull’Aprilia di Aleix Espargarò e 48 sulla Ducati di Enea Bastianini, vincitore ad Aragon davanti a “Pecco”.

Motegi: numeri, curiosità e favoriti

Il primo Gran Premio del Giappone si è corso nel 1962 anche se la gara non fu valida per il Motomondiale. Dall’anno successivo e fino al 1967, invece, la tappa entrò regolarmente in calendario, utilizzando per tre volte il circuito di Suzuka e per due il circuito del Fuji, anche se qui non corse mai la classe 500. Con il ritiro nel 1968 di Honda e Suzuki, il GP del Giappone esce dal calendario fino al 1987, anno in cui rientra sul tracciato di Suzuka, per poi spostarsi a Motegi dal 2003. Dato che le edizioni 2020 e 2021 non si sono disputate per via della pandemia di Covid-19, l’ultima gara, dunque, risulta essere quella del 2019, vinta da Marc Marquez su Honda. Lo spagnolo si è affermato 3 volte su questa pista nella top class, esattamente come i connazionali Dani Pedrosa e Jorge Lorenzo. Il tempo record sul giro lo detiene proprio quest’ultimo, che nel 2014 ha fermato il cronometro in 1:45.350 in sella alla Yamaha.

Quella di Motegi sarà la prima di 4 gare che si disputeranno tra Asia e Australia (Thailandia, Australia e Malesia) e potrebbe essere decisiva per il Mondiale piloti. A cinque gare dal termine, l’inerzia del confronto sembra essere dalla parte di Francesco Bagnaia che, dopo la pausa estiva, ha trovato il feeling perfetto con la sua Ducati. Il pacchetto è attualmente perfetto, con una moto praticamente in grado di primeggiare su ogni tipo di tracciato, a differenza della Yamaha di Quartararo, che non sta aiutando El Diablo, dal canto suo anche sfortunato. ‘Pecco’ dovrà dimostrare sostanzialmente di essere forte mentalmente, anche perché bisogna fare attenzione ad Aleix Espargarò, che ha vinto una sola gara in stagione ma ha una costanza di prestazioni importante. Più difficile che rientri per il titolo Bastianini, che dovrebbe ricevere contemporaneamente “regali” da tutti e tre i piloti che lo precedono.

Il Gran Premio di Motegi in diretta TV e streaming

Il weekend del GP del Giappone sarà trasmesso integralmente in diretta TV su Sky Sport MotoGP, con streaming su Sky Go e Now Tv. In differita, si potranno seguire su TV8 (in streaming sul sito Tv8.it) solo qualifiche e gara. Di seguito il programma completo del weekend nipponico.

DIRETTA SKY SPORT MOTOGP

Venerdì 23 settembre

ore 8.05-9.20, MotoGP, Prove libere 1

Sabato 24 settembre

ore 3.50-4.35, MotoGP, Prove libere 2

ore 7.25-7.55, MotoGP, Prove libere 3

ore 8.05-8.20, MotoGP, Qualifica 1

ore 8.30-8.45, MotoGP, Qualifica 2

Domenica 25 settembre

ore 3.40-4.00, MotoGP, Warm Up

ore 8.00, MotoGP, Gara

DIFFERITA TV8

Sabato 24 settembre

ore 14.00, Moto3, MotoGP e Moto2, Qualifiche, sintesi

Domenica 25 settembre

ore 14.00, Moto GP, Gara, differita

MotoGP: la classifica piloti dopo 15 gare

Quartararo 211

Bagnaia 201

Aleix Espargaro 194

Enea Bastianini 163

Jack Miller 134

Johann Zarco 133

Brad Binder 128

Alex Rins 108

Jorge Martin 104

Maverick Vinales 104

Miguel Oliveira 95

Luca Marini 91

Joan Mir 77

Marco Bezzecchi 74

Marc Marquez 60

Takaaki Nakagami 46

Pol Espargaro 43

Alex Marquez 39

Franco Morbidelli 26

Fabio Di Giannantonio 23

MotoGP: la classifica costruttori

Ducati 346

Aprilia 217

Yamaha 213

KTM 161

Suzuki 134

Honda 100