“Caro Babbo calciomercato, quest’anno ti chiedo…”, l’inizio della letterina immaginiamo sia proprio così nonostante a scriverla non siano bambini più o meno cresciuti, ma presidenti, direttori sportivi e allenatori. Sotto l’albero nuovi doni da scartare, occasioni da cogliere, rinnovi e cessioni da effettuare. Ognuno con i propri desideri. I regali di calciomercato, d’altronde, sono così: autorizzano sogni a volte destinati a rimanere tali, ma pur sempre magici come l’atmosfera del periodo richiede nonostante il clima sia meno festoso rispetto al passato per via della pandemia da Covid, che ovviamente influenzerà anche la campagna trasferimenti che aprirà ufficialmente il 4 gennaio e chiuderà il 1° febbraio. Sarà un calciomercato con meno soldi ma con più idee e ricco di emozioni: analizziamo insieme i desideri delle big di Serie A (in rigoroso ordine di classifica al termine del 2020).

Milano sogna, anche sul mercato

Un anno fa, più o meno di questi periodi, la dirigenza rossonera lavorava al doppio colpo Ibrahimovic-Kjaer che avrebbe segnato l’inizio di un 2020 straordinario per un club che fino a quel momento faticava e non poco. 12 mesi e tante scelte azzeccate dopo, il Milan è primo in classifica e oggi la società lavora per puntellare la rosa: la priorità è l’acquisto di un difensore centrale, con il nome di Mohamed Simakan in cima alla lista. Dopo il tentativo non andato a buon fine durante la scorsa sessione di mercato, i rossoneri preparano un nuovo assalto per il 2000 dello Strasburgo. In lista ci sono sempre anche Kabak dello Schalke 04 e Lovato del Verona. Attenzione poi al vice Ibra: se il mercato dovesse offrire delle opportunità interessanti, i rossoneri non si faranno trovare impreparati. Tra i desideri di casa Milan, non possono mancare i rinnovi di Donnarumma e Calhanoglu, in scadenza a giugno 2021. Da una sponda all’altra del Naviglio, perché Milano è tornata a rubare la scena in Serie A anche grazie all’Inter di Conte: la letterina nerazzurra ha richieste precise, vendere i calciatori fuori dal progetto – Eriksen, su cui oltre alla tentazione legata al ritorno in Premier potrebbe aprirsi la pista Psg, e Nainggolan, obiettivo del Cagliari – e provare a inserire maggiore qualità nella rosa. Il sogno ha un nome ben preciso: Rodrigo De Paul dell’Udinese, ma per provare a portare l’argentino alla Pinetina sarà necessario prima vendere.

Giovani e opportunità

Mercato di opportunità, con un occhio vigile al futuro quello che ha in mente la Roma. La società giallorossa ha messo nel mirino Bryan Reynolds, terzino destro classe 2001 dei Dallas FC, considerato uno dei migliori talenti di tutta l’MLS: su di lui ci sono le attenzioni anche della Juventus che studia un affare in sinergia col Cagliari. Roma, inoltre, che monitora il mercato dei portieri, a prescindere dal probabile rinnovo del 37enne Mirante. In casa Sassuolo, quarto in campionato e tra le grandi protagoniste di questa prima parte di Serie A, le linee guida non si discostano da quelle degli anni passati: trattenere tutti i big a gennaio, da Locatelli a Boga, e inserire eventualmente profili funzionali al progetto di De Zerbi.

Il momento di dirsi… addio

Un regalo di calciomercato, a volte, può anche essere una cessione: dirsi addio per ripartire, seppur percorrendo strade diverse. Necessaria però una soluzione che soddisfi tutti: club, calciatore (che vuole giocare nell’anno dell’Europeo) e società acquirente. È questo quello che si augura il Napoli alle prese con il futuro di Arkadiusz Milik, in scadenza a giugno 2021 e libero a partire dal 1° febbraio di firmare con un altro club a parametro zero. Il Napoli dunque è chiamato a vendere il polacco (mai chiamato in causa in stagione) provando a monetizzare il più possibile, ma la cifra per ora richiesta dal club di De Laurentiis – tra i 15 e i 18 milioni – spaventa e non poco le pretendenti. In uscita dal Napoli inoltre c’è anche Fernando Llorente, anche lui in scadenza nel 2021.

Operazione recupero

Nessun fuoco d’artificio in programma a gennaio per la Juve che ritiene di avere una rosa completa in ogni reparto, ma se dal mercato arrivasse la giusta opportunità i bianconeri non si tirerebbero indietro per regalare a Pirlo un’alternativa a Morata. Paratici e soci puntano però al recupero di Dybala, uno dei grandi “assenti” in questa prima parte di stagione bianconera. Quale sarà invece il futuro del Papu Gomez? La rottura con Gasperini difficilmente verrà ricomposta, così per l’argentino si aprono le porte del mercato: l’Atalanta chiede cifre importanti per il cartellino e lui percepisce uno stipendio alto, ecco perché – se le condizioni restano queste – è più facile un trasferimento lontano dall’Italia. Nerazzurri che si sono già fatti un regalo in entrata acquistando l’esterno Joakim Maehle dal Genk. In casa Lazio l’obiettivo è sfoltire, cedendo quei calciatori ai margini del progetto Inzaghi.