Una stagione conclusa da pochissimo che ha regalato gioie (Milan), delusioni (Juventus) e un pizzico di amaro in bocca per un secondo posto (Inter) arrivato comunque dopo le vittorie di Coppa Italia e Supercoppa Italiana. Per le tre “grandi” del nostro calcio adesso il pensiero è già proiettato alla prossima annata e a un calciomercato che le vedrà grandi protagoniste. Analizziamo strategie e obiettivi di Milan, Inter e Juventus per la sessione estiva di trattativa ormai alle porte.

Milan, tre acquisti per aprire un ciclo

Squadra che vince si… cambia. Dopo lo scudetto aggiunto in bacheca, in casa rossonera c’è la ferma volontà di migliorare la rosa, prima però bisogna anche capire se ci sarà il passaggio di proprietà e cosa eventualmente comporterà in termini di budget sul mercato e strategie. Maldini dal canto suo è stato chiaro “con due o tre acquisti importanti e il consolidamento dei calciatori in rosa si può aprire un ciclo vincente”. Le priorità sono chiare da tempo, in attesa di capire se si potranno aggiungere ulteriori tasselli (trequartista e centravanti?): un difensore centrale, con il nome di Botman del Lille in prima fila, un centrocampista al posto del partente Kessié, in pole c’è Renato Sanches, e un esterno destro offensivo. In attacco – in attesa di conoscere la volontà di Ibra dopo l’intervento al ginocchio che lo terrà fuori dal campo per 7-8 mesi – è fatta per l’arrivo di Origi a parametro zero dal Liverpool. I rossoneri dovranno inoltre decidere se riscattare o meno Messias dal Crotone e Alessandro Florenzi dalla Roma. Incerto il futuro di Ballo-Touré, che potrebbe partire e lasciare scoperta la casella di vice-Theo.

Inter, da Bremer e Asllani a occasioni alla Mkhitaryan. E in attacco…

Ripartire da Simone Inzaghi con cui è stato trovato l’accordo per il rinnovo fino al 2024 con opzione per la stagione successiva e dare una risposta forte alla avversarie dopo il secondo posto in campionato. Al di là delle occasioni che arriveranno dal mercato – e Mkhitaryan a parametro zero dalla Roma potrebbe essere la prima, con il giocatore in attesa di dare risposta definitiva alla proposta di due anni di contratto presentata dai nerazzurri – la strategia Inter prevede l’acquisto di un nuovo difensore, il favorito è Bremer del Torino, e di un centrocampista giovane che possa crescere alle spalle di Brozovic: per il ruolo sono stati mossi dei passi per Kristjan Asllani dell’Empoli. I nerazzurri – che hanno già chiuso per l’arrivo di Onana e per il rinnovo di Handanovic – inoltre faranno di tutto per trattenere Lautaro Martinez, considerato un tassello importante in chiave futura. Inter che è sempre in attesa della risposta di Perisic dopo l’ultima proposta di rinnovo. Capitolo Dybala: l’attaccante svincolato dalla Juve piace tanto, ma in questo momento non ci sono segnali di chiusura imminente dell’operazione.

Da Pogba e Di Maria a Morata e De Ligt: le strategie Juventus

Due certezze – Bernardeschi e Chiellini non faranno parte del progetto bianconero nella prossima stagione – e un sogno che presto potrebbe trasformarsi in realtà: il ritorno di Paul Pogba, in scadenza con il Manchester United. La Juventus è pronta ad uno sforzo economico importante per convincere il francese che ha dato più di un segnale di apertura e sul tavolo ha presentato una proposta da 8.5 milioni di euro netti a stagione. Il Psg, che nelle settimane scorse aveva offerto una cifra più alta, al momento è in standby e la Juve spera di ottenere presto il semaforo verde per il ritorno a “casa” del francese. Bianconeri che lavorano anche al rinnovo di De Ligt: si tratta per un prolungamento biennale, fino al 2026, o per una sola stagione con la novità principale rappresentata dalla volontà di abbassare la clausola valida per il mercato internazionale dai 120 milioni attuali a meno di 100 milioni, sugli 80 circa. Un punto fondamentale nella partita del rinnovo dell’olandese. Juventus che apprezza molto Perisic (nessuna offerta presentata al momento) ma che prosegue i contatti per provare a regalare ad Allegri Angel Di Maria, in uscita a zero dal Paris Saint-Germain. Se per Kean e Pellegrini si proverà a trovare una soluzione sul mercato, non è ancora chiusa la partita Morata: la Juve non riscatterà lo spagnolo per 35 milioni, ma è probabile che venga fatto un nuovo tentativo a cifre/condizioni diverse, molto però dipenderà dal prezzo del cartellino che farà l’Atletico Madrid.