Tre giorni europea piena di sorrisi per le formazioni italiane, eccezion fatta per la Juventus, sconfitta ed eliminata dalla Champions League. Inter e Napoli agli ottavi della competizione, traguardo che il Milan vede adesso vicinissimo.

In Europa League vincono Lazio e Roma, mentre la Fiorentina supera il Basaksehir e si qualifica alla fase successiva di Conference League. Scopriamo i top e flop delle formazioni italiane nelle gare europee di questa settimana.

Top e flop delle gare di Champions

È stato un Milan “versione Serie A” quello visto al Maksimir di Zagabria. I rossoneri hanno reso semplice una gara che nascondeva diverse insidie e, dopo una prima fase con qualche difficoltà, hanno travolto la Dinamo per 4-0, risultato che viste le occasioni della ripresa sta anche stretto alla squadra di Pioli. A meritare la copertina è Matteo Gabbia: il difensore prima salva un gol sulla linea sullo 0-0, poi con un tuffo di testa sblocca il match al 39’ realizzando la sua prima pesantissima rete con la maglia del Milan. Tra i top della serata rossonera entra di diritto anche il “man of the match” della gara Sandro Tonali, protagonista di una prova “totale”, sempre più da leader e trascinatore. Unica nota stonata la prestazione ancora una volta insufficiente di Charles De Ketelaere: il belga, spesso fuori dal gioco, fatica ancora a inserirsi negli schemi di Pioli ma l’intero ambiente Milan è convinto che sia solo questione di tempo.

Se al Milan manca solo un punto (da provare a ottenere contro il Salisburgo a San Siro) per centrare gli ottavi di finale, in casa Juventus è già arrivato il momento di salutare la Champions League. La sconfitta del Da Luz contro il Benfica per 4-3 condanna la squadra di Allegri all’eliminazione alla fase a gironi, certificando una campagna Champions davvero deludente. Una Juve spenta e incapace di arginare le offensive del Benfica per almeno 70 minuti, con Cuadrado (suo il fallo di mano che porta al rigore del 2-1 subito dopo il pari) e Bonucci – tra gli uomini più esperti e a cui si chiedeva un salto di qualità – tra i peggiori in campo. A rendere meno amara la brutta serata portoghese della Juve ci hanno pensato Iling-Junior, Soulé e Miretti: entrati in campo nel finale, i tre baby bianconeri hanno trascinato la Juve quasi fino al pari (da 4-1 a 4-3), mostrando voglia, personalità e talento. Segnali importanti anche in ottica futura.

Solo sorrisi per Inter e Napoli dopo la quinta giornata del girone di Champions. I nerazzurri battono 4-0 il Viktoria Plzen e strappano il pass per gli ottavi – a discapito del Barcellona – in quello che alla vigilia era considerato uno dei gironi più difficili della competizione vista la presenza del Bayern. Tra i migliori in campo della notte di San Siro ci sono Dimarco, Mkhitaryan e Dzeko (doppietta), altro sorriso per Inzaghi arriva dal rientro con gol di Romelu Lukaku. Chi necessita ancora di tempo per esprimersi al meglio è Asllani, ma in casa Inter sono convinti che “il ragazzo si farà”. Continua anche in Europa la marcia inarrestabile del Napoli, alla 12ª vittoria consecutiva tra campionato e Champions (ottavi già in tasca): a farne le spese questa volta sono i Rangers, travolti 3-0 al Maradona. Nonostante il turnover il Napoli continua a essere straripante: sotto i riflettori in questa occasione ci va il Cholito Simeone, autore di una doppietta, ma gli applausi vanno equamente divisi a tutta la squadra azzurra.

Top e flop delle gare di Europa e Conference League

Successi e buone notizie per le italiane anche nel giovedì di Europa e Conference League. La Lazio di Maurizio Sarri conferma il suo momento magico superando per 2-1 il Midtjylland: ora per l’aritmetica certezza del passaggio del turno basterà un punto contro il Feyenoord nell’ultima giornata della fase a gironi. Zaccagni e Felipe Anderson i migliori in campo (subito dietro ci sono Milinkovic-Savic e Pedro, autori dei due gol), rimandati invece Gila e Marcos Antonio. Vince anche la Roma in trasferta contro l’Helsinki: nel 2-1 giallorosso torna al gol Tammy Abraham, tra i migliori insieme a Pellegrini. Nota di demerito per Mancini: ha responsabilità sul gol subito e il cartellino giallo – era diffidato – gli farà saltare la prossima gara contro il Ludogorets, decisiva (servirà un successo) per disputare i playoff. Vittoria in rimonta e certezza della qualificazione alla fase a eliminazione diretta della Conference League per la Fiorentina: la doppietta di Jovic – il migliore insieme a Kouamé – ribalta il vantaggio iniziale del Basaksehir. Tra i viola male Gollini, protagonista in negativo (responsabilità da dividere con la linea difensiva) nella rete del momentaneo vantaggio dei turchi.