Giovani, bravissimi e italiani. Un trio di giocatori “Made in Italy” che sta contribuendo in maniera decisiva alle fortune del Sassuolo di Dionisi e che fa sorridere speranzoso anche il Commissario tecnico Mancini in vista degli imminenti spareggi Mondiali.

Berardi, Scamacca e Raspadori sono tre degli attaccanti più forti della nostra Serie A: un tridente che accende anche i desideri di calciomercato. Perché, con ogni probabilità, la prossima per loro sarà un’estate che li vedrà al centro di trattative roventi. Ecco tutti gli scenari.

Berardi, il tentativo Viola e gli occhi di Milan e Napoli

Nelle scorse settimane Alessio Dionisi, allenatore del Sassuolo, lo ha definito come il “miglior esterno offensivo italiano”. Qualità, quelle di Domenico Berardi, che ormai non rappresentano più una sorpresa. Numeri importantissimi (12 gol e 14 assist in 26 partite nell’attuale Serie A) a parte, in questo campionato l’esterno classe 1994 ha raggiunto la sua definitiva consacrazione con prove di altissimo livello e una leadership sempre più spiccata. Che sia arrivato anche per lui il momento del “grande salto” in una big? A pensarlo per primo probabilmente è lui stesso, visto che già la scorsa estate avrebbe provato volentieri una nuova esperienza. Le circostanze però non lo hanno permesso: la Fiorentina ha fatto un tentativo concreto, alcune big hanno sondato, ma nessuno si è avvicinato ai 40 milioni richiesti dal Sassuolo. Società viola che ci ha riprovato a gennaio, nuovamente senza successo, offrendo 15 milioni di euro. “No grazie”, la replica neroverde, che a certe cifre non è disposta nemmeno a sedersi a trattare. Tra qualche mese, però, la situazione potrebbe cambiare (e le richieste del Sassuolo abbassarsi): Berardi, in scadenza di contratto nel 2024, piace a tante, Milan e Napoli su tutte. Interessi e apprezzamenti che potrebbero presto trasformarsi in trattative concrete.

Tutti pazzi per Scamacca, derby all’orizzonte?

Tutti pazzi per Gianluca Scamacca. Giovane, forte e italiano: l’identikit del 23enne attaccante del Sassuolo risponde alla perfezione alle caratteristiche cercate da tutte le big del nostro campionato e non solo. A gennaio la Juventus, prima di virare con decisione su Dusan Vlahovic, lo aveva individuato come il centravanti ideale per il futuro, tanto da avviare anche i primi colloqui con il Sassuolo nel tentativo di bloccarlo in vista dell’estate. Poi il cambio di strategia e l’all-in sul serbo della Viola. Scamacca, c’è da starne certi, sarà comunque grande protagonista del calciomercato estivo. Il centravanti del Sassuolo piace tantissimo all’Inter, che già la scorsa estate provò senza successo a portarlo alla Pinetina dopo la cessione di Lukaku, così come al Milan, alla ricerca di un giovane centravanti di spessore vista l’età avanzata di Ibra e Giroud. Derby di mercato all’orizzonte? Molto dipenderà dalla strategia rossonera, che non ha ancora deciso se destinare una parte importante del budget per l’attaccante o se puntare su giocatori in scadenza in quel ruolo. Attenzione poi alle sirene estere, visto che Scamacca piace da tempo anche in Bundesliga (Dortmund ed Eintracht Francoforte) e ha ammiratori in Premier (Arsenal in prima fila). Il Sassuolo difficilmente lo farà partire per meno di 35-40 milioni.

Raspadori e quel “pensiero” del Napoli…

Premessa doverosa: difficilmente un club come il Sassuolo si priverà di tre gioielli nella stessa sessione di calciomercato – anche se la società ha già pensato al futuro, acquistando Moro e tenendo nel mirino Lucca, nonostante l’affare non si sia concretizzato a gennaio – e proprio per questo motivo il giovane attaccante classe 2000 è quello che al momento sembra avere più chance di rimanere in neroverde, visto che tutti gli indizi lasciano presagire che la prossima sarà l’estate della cessione di Berardi e/o Scamacca. Ma le vie del mercato sono infinite e ogni scenario potrebbe cambiare rapidamente. Anche perché Giacomo Raspadori è un gioiello che fa gola a molti. Piace all’Inter, alla Juventus e moltissimo al Napoli. E proprio il club azzurro è quello che al momento ci pensa maggiormente: se, come sembra, a Mertens non verrà rinnovato il contratto, il Napoli potrebbe fare un tentativo concreto per portarlo alla corte di Luciano Spalletti, anticipando una concorrenza che con il passare del tempo potrebbe farsi sempre più agguerrita.