Prova il tiro e gol! Anzi no. Pali e traverse restano l’incubo per ogni attaccante che si trova a spezzare l’urlo di gioia mentre il pallone si stampa contro il legno. Nella scorsa stagione di Serie A il Milan aveva fatto l’abbonamento ai legni, colpendone più di tutti: ben 24.

Ecco, valutando il dato dell’anno scorso, volevamo capire chi si stesse giocando lo scettro del legno d’oro in questa stagione di Serie A. Utilizzando, quindi, i dati forniti dalla Lega Serie A abbiamo analizzato la classifica dei pali colpiti in questo campionato per valutare con un altro occhio la stagione delle squadre impegnate nel massimo campionato italiano.

9ª Lazio – 12 pali

La stagione dei biancocelesti è stata dichiarata sin dall’inizio ‘un cantiere in evoluzione costante’. La forza e la mole di gioco espressa nel corso degli ultimi 3 mesi ha portato frutti alla formazione di Sarri, consentendo di poter assicurarsi (quasi) un posto in Europa per la prossima stagione. Eppure, tutto questo nonostante la dea bendata non abbia assistito da vicino alcuni giocatori della Lazio. Su tutti Immobile (4) e Zaccagni (3), che nel complessivo hanno totalizzato 7 pali in due, più di quelli colpiti dalla Fiorentina nell’intera annata attuale (6).

9ª Hellas Verona – 12

La cenerentola del campionato italiano è senza dubbio l’Hellas Verona. Una squadra capace di mettere in difficoltà qualsiasi club giocando in maniera organizzata e regalando spettacolo ai sostenitori presenti ogni domenica al Bentegodi. Come la Lazio anche gli scaligeri vantano, si fa per dire, 12 pali.

7ª Cagliari – 14

La situazione in casa Cagliari è arrivata a toccare l’orlo dello psicodramma. La rete di Altare al 99’ durante la sfida salvezza dell’Arechi ha consegnato vita ai sardi per un’altra giornata ma, se dovesse arrivare la retrocessione, di certo uno dei fattori sarebbe anche la mole di legni colpiti nei match di campionato: più di uno ogni tre partite (14). Sfortuna o mancanza di lucidità?

7ª Torino – 14

Le squadre di Jurić storicamente non segnano tantissimo, si sa. Ma l’impressione che ha consegnato questa stagione di Serie A è di una formazione forte alla quale si aggiunge, però, una scarsa dose di cinismo negli ultimi 20 metri (45 reti in 36 giornate). L’assenza di Belotti e il mancato supporto di Sanabria non hanno dato una mano, come i legni colpiti dalla squadra piemontese, settima in questa speciale classifica, a pari merito con il Cagliari, a quota 14.

6ª Juventus – 15

L’eterno dilemma tra risultato e bel gioco riecheggia nelle teste della società bianconera: in stato confusionale fino a questa stagione. La scelta di riprendere Massimiliano Allegri alla guida della Juventus ha ripagato in termini di solidità, ma non dal punto di vista dei trofei. I pali per la Vecchia Signora sono 15. Forse, il vero dato sliding doors di questa stagione. Chissà con un po’ di precisone in più a cosa avremmo potuto assistere per la volata scudetto.

5ª Atalanta – 15

“Poche scuse. Non siamo riusciti a cogliere le occasioni giuste. Paghiamo l’esserci allontanati dalle zone alte di classifica”. Queste le parole di Gian Piero Gasperini nei post partita delle ultime giornate di Serie A. Tolto pochi interpreti come Mario Pašalić, tutti i giocatori della Dea non hanno performato come ci si attendeva a inizio stagione, centrando spesso pali e traverse in situazioni decisive. Un dato che potrebbe costare un posto in Europa ai bergamaschi.

3ª Roma – 15

Tra le squadre più sfortunate del nostro campionato troviamo l’attuale finalista di Conference League. Al contrario di quanto si possa credere, Mourinho ha portato la sua Roma ad un livello di gioco alto in tante partite del nostro campionato con un tasso di XGoals tra i più alti in Serie A. I tanti pali di Abraham, 2º a quota 5 tra i giocatori, e la sfortuna di una stagione per certi versi no in campionato, stanno costringendo la Roma a doversi giocare tutto nelle ultime due partite. Insomma, ‘malam fortunam horret’.

3ª Sassuolo – 15

A pari merito con la Roma in quanto a legni presi. Non stiamo parlando di una big del nostro campionato, ma forse della squadra più forte ‘delle altre’. Bel gioco, spensieratezza e incoscienza sono i leitmotiv di questo Sassuolo targato Dionisi, che poteva meritare qualcosa di più in termini di punti.

1ª Napoli – 19

Se dovesse rimanere così il conteggio finale dei legni, la media non lascerebbe dubbi di alcun tipo: 1 palo/traversa ogni 2 partite. Troppi per poter pensare di puntare al titolo (Milan 9, Inter 12). Tralasciando altri criteri come infortuni o coppe nazionali e internazionali, di certo questa può essere la statistica che più di tutte farà da ago della bilancia a fine campionato per i partenopei.

1ª Bologna – 19

3 giocatori nella top 15 della classifica pali e traverse: Arnautović 6, Sansone 3 e Barrow 3, con l’attaccante austriaco primo assoluto in questa speciale classifica. Il titolo di squadra sfortunata del campionato va anche al Bologna di Mihajlović, che potrà segnare il 2022 come l’anno della mala sorte.