Si giocherà il prossimo weekend l’ultima giornata della Serie A 2020/2021. Un campionato che ha visto l’Inter di Antonio Conte spodestare la Juventus dopo nove lunghi anni di dominio e riprendersi uno Scudetto che mancava addirittura dalla stagione 2009/2010. Con l’Inter già Campione d’Italia, resta da definire chi parteciperà alla prossima Champions League. È corsa a tre per due posti, dato cha l’Atalanta, con la vittoria dello scorso sabato sul campo del Genoa, ha blindato per il terzo anno consecutivo un piazzamento per l’Europa che conta. A giocarsi gli ultimi due slot utili per un posto nella coppa dalle grandi orecchie dunque, saranno Milan, Napoli e Juventus, con rossoneri e partenopei appaiati a quota 76 punti e i bianconeri che inseguono ad una sola lunghezza di distanza. La 38ª e ultima di campionato vedrà la squadra di Gattuso affrontare al San Paolo l’Hellas Verona; il club allenato da Pirlo sarà impegnato in trasferta sul campo del Bologna; più difficile il compito della compagine allenata da Pioli, ospite dell’Atalanta di Gasperini. Da queste tre sfide, tutte in programma domenica alle 20:45, emergeranno i nomi delle due squadre che prenderanno parte alla prossima Champions League. Una questione di prestigio, certo, ma anche e soprattutto di soldi…

I guadagni: l’Inter campione

Terminando la stagione al primo posto, l’Inter di Antonio Conte conosce già l’ammontare degli introiti di cui potrà beneficiare. La vittoria dello Scudetto assicura al club di Steven Zhang la bellezza di 23,4 milioni di euro. Una cifra a cui va aggiunta la somma relativa al famoso market pool, il sistema nazionale UEFA di ridistribuzione dei diritti televisivi, stimata intorno ai 10 milioni. Infine, il club nerazzurro riceverà ulteriori 5 milioni di bonus dagli sponsor in virtù della vittoria finale. Un totale di circa 40 milioni di euro dunque e, considerando la crisi finanziaria che attanaglia il club milanese, una bella boccata d’ossigeno.

E le altre?

Dietro i nerazzurri, con l’Atalanta come detto già sicura di un posto nella prossima edizione della Champions League, è bagarre. C’è una bella differenza economica tra il secondo ed il quinto posto, ulteriore stimolo per chiudere in bellezza la stagione. Parlando di cifre, la seconda posizione finale in Serie A garantisce 19,4 milioni di euro. Somma superiore di quasi 3 milioni rispetto a quanto percepirà chi chiuderà l’annata in terza piazza (16,8 mln). La quarta classificata invece riceverà un bonifico di 14,2 milioni, 1,7 in più della quinta, che vedrà il proprio conto in banca rimpinguato di 12,5 mln. La sesta classificata, che insieme alla quinta parteciperà alla prossima Europa League, riceverà 10,9 milioni di euro, ultima squadra a ricevere un premio in doppia cifra.

Di seguito il dettaglio completo:

1) 23,4 milioni
2) 19,4 milioni
3) 16,8 milioni
4) 14,2 milioni
5) 12,5 milioni
6) 10,9 milioni
7) 9,3 milioni
8) 8,3 milioni
9) 7,4 milioni
10) 6,3 milioni
11) 5,5 milioni
12) 5 milioni
13) 4,6 milioni
14) 4,1 milioni
15) 3,6 milioni
16) 3,2 milioni
17) 2,8 milioni
18) 2,2 milioni
19) 1,6 milioni
20) 0,9 milioni

L’importanza della Champions

A queste somme vanno poi aggiunti gli introiti garantiti dalla partecipazione alle prossime coppe europee. C’è una bella differenza infatti tra il prendere parte alla Champions League o essere ai nastri di partenza dell’Europa League. Basandosi sui guadagni dell’ultima edizione della massima competizione europea per club, la cosiddetta “starting fee” ha garantito ad ogni club partecipante la cifra base di 15,2 milioni di euro. Per ogni singola vittoria poi ogni squadra ha incassato 2,7 milioni, 900mila euro, invece, per il pareggio. Superata la fase a gironi, poi gli ottavi sono valsi 9,5 mln, i quarti 10,5 e la semifinale ben 12 milioni. Arrivare in finale è significato poi ricevere 15 milioni di euro.
L’undici vincente riceverà un bonus secco di ulteriori 4 milioni.

La differenza con l’Europa League

Divario abissale con gli introiti relativi alla seconda competizione continentale, l’Europa League, il cui montepremi totale è di 560 milioni di euro, ben distante dagli 1,95 miliardi garantiti dalla Champions. Per la partecipazione all’Europa League, ad ogni club sono stati garantiti 2,75 milioni di euro. In più, per ogni vittoria nella fase a gironi, ogni club ha ricevuto 500mila euro, 190mila per il pareggio. La vincitrice del girone si è garantita un ulteriore milioncino, mentre è stato di 500mila euro il premio per la seconda classificata. Andando verso la fase ad eliminazione diretta, la partecipazione ai sedicesimi ha garantito alle squadre un assegno da 500mila euro, quella agli ottavi 1,1 mln. Poi 1,5 milioni per i quarti, 2,4 per la semifinale e 4,5 per la finale della competizione. Il bonus vittoria invece è uguale a quello della Champions ed ammonterà a 4 milioni di euro.

Una differenza economica evidente dunque, che mette ulteriore pressione alle squadre in lizza per un piazzamento che conta. Tutto si deciderà nell’ultima, decisiva giornata della Serie A 2020/2021.