Mentre in Europa il mondo del pallone è momentaneamente a riposo dopo Euro 2020, la Fifa pensa già al futuro. La Federazione internazionale sta valutando l’introduzione di alcune novità, delle regole che cambierebbero drasticamente il gioco del calcio come lo conosciamo oggi. La rivoluzione sembra alle porte, ma non è così semplice come sembra. Per apportare delle modifiche al regolamento ci sono infatti delle precise procedure da seguire. Prima si fanno dei test con annesse valutazioni, poi se – e solo se – l’impatto di questi cambiamenti viene valutato positivamente, allora queste modifiche vengono apportate al regolamento.

Le 5 regole che potrebbero cambiare il calcio

La Fifa, si sa, è alla continua e costante ricerca di innovazioni che possano migliorare il grande spettacolo del calcio e proprio in questo periodo sta studiando dei possibili stravolgimenti. La Federazione internazionale pensa già al futuro e sta testando delle nuove regole alla Future of Football Cup, una competizione amichevole Under 19 in corso di svolgimento, a cui stanno partecipando 4 squadre ‘cavie’: il Lipsia, il Bruges, il Psv Eindhoven e l’Az Alkmaar. Le modifiche si concentrano particolarmente su cinque aspetti.

Il primo grande cambiamento coinvolge i tempi di gioco. L’idea è quella di giocare due tempi da 30 minuti, ma con la particolarità che il cronometro dell’arbitro si ferma ogni volta che il gioco viene interrotto. Una novità che ha un obiettivo ben preciso, eliminare le perdite di tempo. Niente più ritardi nelle ripartenze o finti infortuni, ma solamente minutaggio effettivo, come accade già in altri sport come il basket.

Non solo tempi di gioco, ma anche sostituzioni. Non è la prima volta che si mette mano a questo tema: a causa dell’emergenza Coronavirus infatti, nell’ultimo anno e mezzo, abbiamo assistito all’aumento delle sostituzioni da 3 a 5, mentre nelle gare in cui sono previsti i supplementari è disponibile una sesta sostituzione nei 30 minuti aggiuntivi. Ma alla Future of Football Cup si sta testando qualcosa di rivoluzionario: le sostituzioni illimitate. La modifica sarebbe resa possibile grazie alla regola precedente. Le due novità in sostanza andrebbero di pari passo. Con il cronometro fermo ad ogni interruzione, infatti, l’uscita di un giocatore dal campo di gioco non consumerebbe minuti effettivi di gioco.

Ma la Fifa pensa proprio a tutto, anche ai falli e dunque alle ammonizioni. Per provare a ridurre gli interventi violenti, la Federazione internazionale sta testando le espulsioni a tempo. Se un giocatore dovesse ricevere un cartellino giallo, dovrebbe uscire dal campo per 5 minuti. Una sospensione temporanea, da scontare a bordo campo. La sanzione per il cartellino rosso, invece, non cambierebbe e rimarrebbe così com’è ora. Viene quindi mantenuta la sanzione dell’espulsione definitiva.

La quarta novità in fase di test riguarda invece le rimesse laterali. Non più con le mani ma con i piedi, come nel futsal. Questo potrebbe creare situazioni di maggiore pericolo rispetto ad ora. L’ultimo cambiamento a cui ha pensato la Fifa coinvolge invece la ripresa del gioco. Nelle rimesse laterali, nei calci di punizione di seconda e nei corner, il calciatore non avrà più l’obbligo di servire un compagno ma avrà la possibilità di dare il via all’azione dopo aver fatto cadere la palla.

Dopo il torneo, la FIFA valuterà se questi cambiamenti avranno effettivamente avuto un impatto positivo e si deciderà se implementarli a livello professionistico. Nel caso in cui si scelga di introdurre una o più novità, sarà necessario fare formale richiesta al Board Internazionale. Questa verrà poi discussa con le diverse confederazioni. L’esperimento finora ha reso più avvincenti le partite, aumentando il numero di occasioni e di gol, ma anche il dispendio di energie.