Manca un minuto al termine del primo tempo e una persona sugli spalti si sente male. Immediatamente viene fermato il gioco dal direttore di gara, per dare la possibilità al personale medico delle due squadre di intervenire.
Il match in questione è il derby femminile tra Sporting Lisbona e Benfica, valido per i quarti di finale della coppa nazionale.
Dopo alcuni minuti il tifoso si riprende e gli staff sanitari rientrano in campo coperti dagli applausi di tutto lo stadio.
Ma a sorprendere tutti ci pensa il direttore di gara estraendo un cartellino bianco in direzione delle panchine.
Il pubblico comprende perfettamente il gesto, anche senza conoscere la reale motivazione di quella “sanzione”.
Infatti, non si tratta di un provvedimento disciplinare ma di una nota di merito.
I cartellini bianchi sono stati introdotti ultimamente per dare la possibilità agli arbitri di utilizzare uno strumento con cui poter sottolineare i gesti di fair play durante le partite: un’iniziativa per promuovere i valori etici nel calcio.
Questo è il primo episodio nella storia del calcio e la speranza è di vederne sempre di più già a partire dai prossimi giorni. 

Dallo Stadio da Luz ci spostiamo al Racecourse Ground, casa del Wrexham squadra di quinta divisione inglese che sta sorprendendo tutti.
Facciamo un passo indietro e torniamo al febbraio 2021, quando il club tenuto in vita da alcune quote spartite tra i tifosi viene acquistato dalla star hollywoodiana Ryan Reynolds, protagonista di Deadpool e Green Lantern tra i più importanti.
La passione non ha limiti e dopo i primi investimenti ecco arrivare anche i primi risultati. In questi giorni infatti il Wrexham ha rubato la scena ai club di Premier League: sì perché oltre ad essere in prima posizione in National League si sta giocando a viso aperto la FA Cup.
Nello scontro diretto contro lo Sheffield United (squadra che si trova in seconda posizione in Championship), in tanti hanno creduto fino alla fine alla favola, che purtroppo si è conclusa con la parola “replay”. Infatti, la gara finita sul 3-3 dopo i 90 minuti, si dovrà rigiocare.
La competizione non prevede né i tempi supplementari, né tanto meno i rigori, ma un vero e proprio rematch tra le due squadre a campi invertiti.

Dopo aver fatto il punto sulla storia recente del club sia a livello di proprietà che di risultati, è il momento di passare all’episodio che ha reso ancor più celebre questa gara. Siamo al minuto 71, il risultato è sul 2-2 e la tensione è palpabile.
Daniel Jebbison, centrocampista dello Sheffield colpisce un avversario a palla lontana: il direttore di gara non ci pensa due volte, si dirige verso il giocatore e lo espelle.
Attenzione però, perchè il cartellino rosso non è rettangolare ma bensì rotondo.
I tifosi perplessi, i commentatori anche e naturalmente anche gli spettatori che stavano guardando la partita alla Tv.
Sui social si scatenano le domande e a rispondere è direttamente RefChat – The Refereeing Forum: un forum online arbitrale adibito specialmente a spiegare eventuali decisioni in campo.
“I cartellini nella doppia forma, circolari e rettangolari, sono stati originariamente introdotti per “aiutare” i giocatori che non potevano distinguere tra i differenti colori. Servivano anche per aiutare l’arbitro che voleva estrarre il cartellino velocemente, dato che la sua sagoma gli diceva quale cartellino stava estraendo”.
Quindi ricapitolando: il cartellino rosso di forma circolare era uno strumento già utilizzato in passato, ma il cui utilizzo, con il passare del tempo, si è perso per permettere agli arbitri di uniformarsi nella direzione della gara.