Di Redazione William Hill News
24 Novembre 2022
Prende il via sabato, alle ore 15:00, con la sfida tra Parma e Modena, la 14ª giornata del campionato di Serie B 2022/2023, che si concluderà domenica (ore 18:00) con il match che vedrà impegnate Palermo e Venezia. Di seguito il programma completo della 14ª giornata del campionato cadetto con numeri e curiosità delle sfide.
Serie B: il programma della 14ª giornata
26.11. 15:00 Parma-Modena
26.11. 18:00 Pisa-Ternana
27.11. 12:30 Reggina-Benevento
27.11. 15:00 Brescia-Spal
27.11. 15:00 Cittadella-Cosenza
27.11. 15:00 Como-Bari
27.11. 15:00 Frosinone-Cagliari
27.11. 15:00 Perugia-Genoa
27.11. 15:00 Südtirol-Ascoli
27.11. 18:00 Palermo-Venezia
È la sfida tra Parma e Modena, in programma sabato alle ore 15:00, ad aprire la giornata numero 14 del campionato di Serie B. I padroni di casa, reduci da 3 vittorie (tutte e in casa) e 2 sconfitte (tutte in trasferta), nelle ultime 5 partite, si presentano a questa sfida galvanizzati dal successo per 3-1 contro il Cittadella, ottenuto grazie alle reti di Del Prato, Camara e di Benedyczak, quest’ultimo alla seconda marcatura stagionale. Tre punti che hanno consentito ai gialloblù di fare un ulteriore passo in avanti e di balzare al quarto posto in classifica, a 22 punti (pari con la Ternana), a una sola lunghezza di distacco dal Genoa. Il Modena arriva al Tardini dopo aver pareggiato gli ultimi 2 incontri in campionato (contro Cittadella e Perugia) e dopo 4 turni senza alcuna vittoria: una serie negativa che ha portato la squadra di Attilio Tesser a navigare pericolosamente in zona playout, con 14 punti. Il derby emiliano rappresenta da sempre un bel grattacapo per il Modena, visto che non riesce a vincerlo dal lontano 2002, quando allora entrambe le squadre si trovavano in Serie A. Il Parma vince da 4 partite consecutive in casa, nelle quali ha subito un solo gol.
Il Pisa, 11esimo con 15 punti e reduce dal pareggio per 1-1 in quel di Cagliari – che ha portato a 8 la striscia di risultati utili consecutivi della squadra di D’Angelo – ospita la Ternana, quinta con 22 punti e ormai abbonata allo 0-0, risultato ottenuto in tutti gli ultimi 3 incontri del campionato di Serie B, con Bari, Spal e Brescia. Un solo gol realizzato nelle ultime 4 giornate rappresenta un vero e proprio campanello d’allarme per la squadra allenata da Lucarelli, abituata a dare spettacolo in zona offensiva fino a qualche settimana fa. Gli umbri, però, continuano a non perdere: lo hanno fatto una sola volta nelle ultime 10 giornate, nella gara interna contro il Genoa dello scorso 22 ottobre (1-2). L’ultimo Pisa-Ternana, andato in scena lo scorso 12 febbraio, sempre in Serie B, è terminato con un pareggio a reti bianche.
La Reggina, seconda con 25 punti, si presenta alla sfida con il Benevento, 16º con 14 punti, in un gran momento di forma, dopo aver battuto prima il Genoa in casa e poi il Venezia al Penzo: ora la capolista Frosinone è distante 5 lunghezze. Prosegue, dunque, la crescita del club calabrese: se fino a poco tempo fa al grande rendimento interno, con 5 vittorie su 6 gare, facevano da contraltare i deludenti risultati in trasferta, ora cominciano ad arrivare punti pesanti per la lotta promozione anche lontano da casa. Al Granillo, però, arriva il Benevento, reduce dal successo in trasferta contro la Spal per 2-1, che ha chiuso una serie di 8 partite senza successi per i campani, nei quali hanno racimolato la miseria di 4 punti. Al settimo tentativo è così finalmente arrivata la prima vittoria per Fabio Cannavaro da quando è seduto sulla panchina dei giallorossi. Nelle 6 partite interne della Reggina ci sono sempre stati almeno 3 gol, mentre nelle ultime 3 trasferte il Benevento ha sempre segnato.
Brescia e Spal, rispettivamente al 7º e al 12º posto, con 20 e 15 punti, si affrontano allo Stadio Mario Rigamonti. I padroni di casa si presentano a questa sfida dopo aver pareggiato gli ultimi 4 incontri: la squadra di Clotet non vince dalla sfida del 16 settembre, contro il Benevento. Una serie di risultati negativi che ha portato i lombardi a perdere terreno dalle prime della classe, pur restando comunque ancora in zona playoff. Contro il Benevento, invece, è arrivata la prima sconfitta in campionato per la Spal da quando Daniele De Rossi siede in panchina. I ferraresi restano così appena un punto sopra la zona playout, in una zona della classifica dove ben 7 formazioni viaggiano con la sola differenza di un punto. Il Brescia segna almeno una rete in casa da 4 giornate di fila, mentre la Spal quest’anno non ha ancora mai vinto in trasferta.
Sfida salvezza tra Cittadella e Cosenza, al 14º e 17º posto, ma separate da un solo punto (15 a 14). I padroni di casa, dopo aver raccolto 3 pareggi e 1 vittoria, sono andati incontro a una pesante sconfitta per 3-1 contro il Parma lo scorso 12 novembre. Finisce così l’imbattibilità del portiere Kastrati, che non subiva gol da 4 turni, e cioè dalla trasferta di Brescia. Il Cosenza, dopo 5 sconfitte consecutive, è tornato alla vittoria nella gara interna con il Palermo, terminata 3-2 in favore dei calabresi: primo successo per il neo allenatore Viali – che ha sostituito l’esonerato Dionigi – alla seconda gara sulla panchina dei rossoblù. Dopo il successo alla prima giornata sono arrivati solamente 2 punti lontano dal Marulla per il Cosenza. Perfetta parità negli ultimi 4 precedenti tra Cittadella e Cosenza, con 2 vittorie a testa.
Il Como, al terzultimo posto con 13 punti, ospita il Bari, al sesto posto ma reduce da un momento particolarmente negativo. I padroni di casa sembrano essere in netta ripresa, come dimostrano i 7 punti conquistati negli ultimi 4 incontri (doppio successo contro Benevento e Venezia, pareggio a Genova nell’ultimo incontro e unica sconfitta contro il Parma). Quello ottenuto a Marassi lo scorso 13 novembre è il secondo pareggio stagionale in trasferta per i lariani, che arriva dopo aver raccolto 4 sconfitte consecutive fuori casa. Il Bari, invece, non sa più vincere: i pugliesi, infatti, si presentano a questa sfida dopo aver pareggiato le ultime 3 partite di Serie B, l’ultima delle quali in casa contro il Sudtirol. Alla squadra di Michele Mignani manca la vittoria da un mese e mezzo: nonostante ciò, il secondo posto – l’ultimo utile per la promozione diretta in Serie A – dista appena 4 punti. Se fra le mura amiche l’andamento del Bari è zoppicante (solo una sola vittoria su 6 partite) completamente diversi sono i risultati ottenuti in trasferta, con i galletti che hanno conquistato ben 14 punti sui 21 totali: solo il Genoa, fin qui, è riuscito a fare meglio. Il Como, però, ha vinto le ultime 3 partite giocate in casa, e il Bari non vince al Sinigaglia dal maggio 2004.
Il Cagliari, a metà classifica con 17 punti, si presenta in casa della capolista Frosinone, a 30 punti e fin qui protagonista di un campionato quasi perfetto. La squadra di Fabio Grosso non si ferma più: 6 vittorie consecutive, 10 successi su 13 incontri, appena 7 gol subiti (tutti in trasferta) e 5 punti di vantaggio sulla seconda posizione, occupata dalla Reggina. Situazione molto diversa per i sardi, che non vincono dallo scorso 15 ottobre (1-0 contro il Brescia): dopo quell’incontro è arrivata prima una sconfitta e poi 3 pareggi consecutivi, l’ultimo dei quali in casa con il Pisa. Se è vero che la zona playoff è distante 3 punti, si può dire la stessa cosa per quella playout: insomma, una situazione di classifica pericolosa e incerta per i ragazzi di Liverani, che contro il Frosinone dovranno ritrovare non solo solidità difensiva, ma anche vena offensiva. I ciociari, infatti, hanno subito solamente 2 reti nelle ultime 6 gare.
Il Genoa, terzo con 23 punti, è ospite del Perugia, fanalino di coda del campionato con soli 8 punti. I padroni di casa sono reduci dal pareggio per 1-1 al Braglia, nello scontro salvezza con il Modena: un punto che non serve a molto alla squadra di Castori, che resta sul fondo della classifica e che non vince dallo scorso 22 ottobre, nel 2-3 ottenuto in casa della Reggina. Al Renato Curi arriva un Genoa non nelle migliori condizioni, reduce da un deludente pareggio interno contro il Como (1-1). A fine gara fischi per la squadra di Blessin, che su 6 gare interne ha vinto una sola volta e nelle ultime 3 sfide di campionato ha conquistato appena 2 punti. Il Perugia, però, ha vinto solo 1 delle 6 partite casalinghe di questo campionato. Altra curiosità: il Genoa non ha mai pareggiato in trasferta in questa Serie B (6 vittorie e 2 sconfitte).
Sudtirol e Ascoli, rispettivamente all’ottavo e al nono posto, con 20 e 19 punti, si affrontano in una sfida che profuma di playoff. I padroni di casa sono la vera rivelazione di questa prima parte di campionato, come certificato dalla striscia di 10 risultati utili consecutivi, che hanno portato gli altoatesini a essere la formazione imbattuta da più tempo nel campionato di Serie B 2022/2023. Nonostante ciò, la squadra allenata da Bisoli non vince dallo scorso 22 ottobre (1-0 contro il Parma), avendo conquistato 3 pareggi negli ultimi 3 incontri. Stagione fin qui altalenante quella dell’Ascoli, che nell’ultima sfida si è arreso alla capolista Frosinone (0-1), in un match che non ha regalato grande spettacolo. Prima di questa sfida, però, gli ospiti erano reduci da 3 vittorie e un pareggio nei precedenti 4 incontri. L’Ascoli, inoltre, non perde lontano da casa da 4 turni.
Palermo e Venezia chiudono la 14ª giornata del campionato di Serie B. I padroni di casa sono reduci dall’emozionante 3-2 patito sul campo del Cosenza, che ha interrotto la striscia positiva dei ragazzi di Corini, che venivano da 4 partite senza sconfitte (2 pareggi e 2 vittorie). I rosanero si trovano ora a 5 punti di distacco dalla zona playoff, ma a una sola lunghezza di vantaggio da quella playout. Lo stadio Renzo Barbera, però, rappresenta una certezza per i siciliani: 11 dei 15 punti sono infatti stati conquistati tra le mura amiche del proprio impianto di casa. Stagione fin qui da dimenticare per il Venezia: Paolo Vanoli, subentrato in panchina all’esonerato Javorcic, ha perso all’esordio contro la Reggina (1-2), non riuscendo così a invertire la terribile rotta del suo predecessore. I numeri dei veneti sono impietosi: penultimo posto con 9 punti, di cui solo 1 conquistato nelle ultime 5 giornate. Il Palermo, inoltre, va in rete da 5 partite consecutive, mentre il Venezia ha subito gol in tutti gli incontri fin qui disputati.
