Dopo la vittoria del Napoli sulla Juventus con un roboante 5-1, si sono giocati ieri altri tre anticipi della 18ª giornata di Serie A.

Cremonese-Monza 2-3

Nel primo pomeriggio, vittoria importantissima del Monza di Raffaele Palladino, che batte in trasferta la Cremonese con il punteggio di 2-3. Allo Zini il match salvezza si sblocca già all’8’, con i brianzoli che si portano in vantaggio grazie a Ciurria. Al 18’ il raddoppio degli ospiti, che porta la firma di Caprari su calcio di rigore. Si va al riposo con il punteggio di 2-0, ma ad inizio ripresa la musica non cambia e il Monza sigla la terza marcatura ancora con Caprari, su assist di Petagna. La Cremonese si desta, ma troppo tardi per ribaltare il risultato: al 67’ Ciofani accorcia le distanze, poi Dessers mette a segno la rete del definitivo 2-3 all’83’. Esonerato Alvini in casa grigiorossa, si attende il nome del successore.

Lecce-Milan 2-2

Solo pari per il Milan in casa del Lecce e Napoli che allunga così a +9 sulla seconda in classifica. Al Via del Mare i padroni di casa allenati da Marco Baroni partono a razzo e, approfittando della sufficienza dei rossoneri, si portano in vantaggio al 3’ grazie ad un’autorete di Theo Hernandez. Al 23’ arriva il raddoppio dei padroni di casa firmato dal difensore Baschirotto e si va al riposo sul punteggio di 2-0. Nella ripresa, il Milan reagisce e al 58’ accorcia le distanze con Leao e poi al 71’ pareggia i conti con Calabria. Nel finale, ribaltamenti di fronte, con entrambe le squadre che provano a portare a casa l’intera posta, ma il risultato non cambia fino al triplice fischio finale: secondo 2-2 consecutivo per i rossoneri dopo quello contro la Roma.

Inter-Verona 1-0

Non brilla, ma aggancia la Juve e rimane a -10 dalla vetta l’Inter di Simone Inzaghi. Al Meazza di San Siro finisce 1-0 contro l’Hellas Verona di Zaffaroni. Gli Scaligeri vengono colpiti a freddo dopo tre minuti, quando Lautaro Martinez è lesto ad infilare alle spalle di Montipò da posizione favorevole dopo un rimpallo fortunoso. Per il resto, ritmo lento da parte dei nerazzurri, che lasciano anche l’iniziativa ai gialloblù, volenterosi ma incapaci di rendersi pericolosi dalle parti di Onana. L’Hellas rimane penultimo in classifica, l’Inter si approccia alla Supercoppa contro i cugini rossoneri con un umore leggermente migliore.