Il lungo spezzatino della 21ª giornata di Serie A si è aperto con la vittoria esterna del Lecce in casa della Cremonese. Troppe insufficienze tra gli uomini di Ballardini, che viene “tradito” da Dessers, Meite e Valeri su tutti, mentre non basta la buona prova di Ciofani (6,5). Per il Lecce, ancora un’ottima prestazione di Baschirotto (7), che va pure in gol confermando che nel massimo campionato sarebbe potuto arrivare anche prima. In rete anche Strefezza (7), ma si segnalano per le rispettive prestazioni anche Colombo, Di Francesco e Hjulmand.

Serie A, 21ª giornata: la Roma c’è

Prova di maturità da parte della Roma di José Mourinho, che cancella il ko di Napoli battendo con il più classico dei punteggi l’Empoli. Finisce 2-0 all’Olimpico, con due reti derivate da altrettanti calci d’angolo battuti magistralmente da Paulo Dybala (7) in apertura di match, ma l’argentino si rende protagonista di giocate d’alta scuola anche in altri frangenti della gara. Migliore in campo è il centravanti britannico Abraham (7,5), ma una menzione particolare in difesa la merita Ibanez (7), l’autore dell’altro gol giallorosso. Tra le fila dell’Empoli, molto male Luperto (4,5), ma naufraga anche Ebuehi (5), che fallisce anche una ghiotta occasione per riaprire la partita. Miracoloso Vicario (7,5).

Secondo successo di fila per il Sassuolo di Alessio Dionisi che, dopo il Milan, batte anche l’Atalanta, anche se di misura. Al Mapei Stadium finisce 1-0 con una rete di Laurienté (7), autore di un gol “alla Del Piero”. Positivo e propositivo capitan Berardi (6,5), inesauribile fonte di gioco per i neroverdi, mentre naufraga e viene giustamente sostituito nell’intervallo il brasiliano Rogerio (5). Tra le fila della Dea, molto male Maehle (4,5), che probabilmente paga una decisione arbitrale molto severa, ma ci mette sicuramente del suo in occasione dell’espulsione. Si salva Scalvini (6), mentre Lookman (5) incappa in una serata no dopo tante prestazioni positive.

Napoli verso un record assoluto

Il Napoli capolista piazza la vittoria numero 18 in campionato battendo lo Spezia in trasferta per 0-3 al Picco. Niente da fare per gli uomini di Luca Gotti, che incassano il 3° ko di fila anche per via di una giornata negativa di troppi elementi. Giornata da dimenticare per Reca e Caldara (4 per entrambi), mentre tengono Nikolau e Bourabia (6). Tra le fila dei partenopei, sugli scudi l’inarrestabile Osimhen (8), autore di una doppietta e che in questa Serie A è indubbiamente di una categoria superiore, ma in copertina ci finisce ancora una volta anche Kvaratskhelia (7,5), il cui bottino, ad oggi, è di 10 gol e 11 assist. Scusate se è poco.

Vittoria importantissima per il Torino in casa contro l’Udinese. Finisce 1-0 con una rete di Karamoh (7), grande intuizione del tecnico granata Juric, ma tra i protagonisti assoluti del Toro c’è anche Aina. Sempre molto pericoloso Miranchuk (6,5). Tra i friulani, deludente l’attacco formato da Beto e Success (5), decisivo Silvestri (6,5), che tiene in piedi i bianconeri con un paio di parate decisive.

Alla Fiorentina di Vincenzo Italiano non basta il gol di Riccardo Saponara (7,5) per fare bottino pieno contro il Bologna al Franchi. Un solo punto in 4 partite non può essere un buon viatico per il tecnico dei viola (4,5), la cui squadra non sembra avere più un’anima. Disastroso Biraghi (4,5), irriconoscibili Mandragora e Amrabat (5), che sembra essere il cugino lontano del calciatore ammirato ai Mondiali. Per gli ospiti, i gol portano la firma di Orsolini e Posch (7,5 per entrambi), ma sono protagonisti di prestazioni sopra la media anche Ferguson, Schouten e Dominguez, che meritano tutti un bel 7.

Frena la Lazio

Nel pareggio tra Hellas Verona e Lazio, l’MVP della partita è lo scaligero Ngonge (7,5), che alla prima da titolare firma il gol dei padroni di casa che alla fine varrà un punto molto pesante. Male Lasagna e Doig, le cui prestazioni sono insufficienti, mentre si comportano bene Tameze, Duda e Lazovic (6,5 per tutti e tre). Tra le fila dei biancocelesti allenati da Maurizio Sarri si distingue Pedro (7) che, oltre al gol, rappresenta un pericolo costante per la difesa dell’Hellas. Gara di grande impegno per Provedel (7), che si deve superare in ameno un paio di occasioni. Non al meglio Immobile, troppo discontinuo Luis Alberto: per entrambi il voto è 5.

Finisce in parità all’ultimo secondo la sfida tra Monza e Sampdoria (2-2). Se i blucerchiati sfiorano il bottino pieno allo U-Power Stadium è principalmente per merito d Manolo Gabbiadini (7,5), autore di entrambe le reti doriane, m anche Augello e Winks si rendono protagonisti di prestazioni molto positive (7). Tra gli uomini di Palladino, disastroso Caldirola (4,5), ma per fortuna ci sono gli autori delle reti, Petagna e Pessina (7) e Carlos Augusto, che si sta confermando settimana dopo settimana su alti livelli.

Juventus: prima larga vittoria in trasferta

Chiude il programma il posticipo del martedì, che vede la Juventus vincere contro la Salernitana all’Arechi per 0-3. È ufficialmente tornato Dusan Vlahovic (7,5), autore di una doppietta, ma soprattutto di una prestazione di grande generosità e movimenti costani. Angel Di Maria (7), sostituito nella ripresa, ha confermato ancora una volta di avere tecnica sopraffina quando è in condizione. Promosso tutto il pacchetto arretrato, che ha concesso molto poco alla formazione di Nicola. A proposito dei granata, l’ex Nicolussi Caviglia (4,5) non è mai riuscito ad entrare in partita, se non per commettere errori pesanti per i suoi. Male anche Piatek, completamente disinnescato dalla difesa bianconera, combina qualcosina in più Dia (5,5), ma troppo poco per impensierire Szczesny.