Il weekend della 20ª giornata di Serie A si è aperto venerdì con la vittoria del Bologna sullo Spezia per 2-0. Thiago Motta ha trovato in serata positiva il terzino goleador Posch (7,5), che ha messo a segno il 3° gol nel massimo campionato. Prestazione supera per Riccardo Orsolini (8) che, dopo aver tambureggiato per tutto il primo tempo (e oltre), trova la rete nella ripresa. Gotti deve ringraziare Dragowski (7), ancora protagonista con diverse parate decisive, mentre Gyasi (5) è ancora una volta impreciso.

La Salernitana di Davide Nicola torna al successo battendo in trasferta il Lecce di Marco Baroni per 1-2. Gol e assist per Dia (8), costante spina nel fianco della difesa giallorossa, ma è protagonista di una prestazione maiuscola anche Vilhena, autore del secondo gol granata. Ai salentini non basta la bella rete di Strefezza (7). Insufficiente la prestazione del duo difensivo centrale composto da Umtiti e Baschirotto.

Nel primo degli anticipi del sabato, pareggio per 2-2 tra Empoli e Torino al Castellani. Zanetti sorride per la buona prestazione di Luperto (6,5) condita da un gol, mentre rispetto alle precedenti uscite è meno attento De Winter (5,5). Il migliore tra gli azzurri è Marin (7,5), mentre dall’altra parte è l’ex Ricci (7) a salire in cattedra con una grande prestazione e un gol. Partita senza incisività per Seck (5), mentre Sanabria (7) entra sicuramente meglio a gara in corso.

È Lautaro Martinez il protagonista assoluto della vittoria ottenuta dall’Inter in casa della Cremonese (1-2). L’argentino (8) mette a segno la doppietta con cui i nerazzurri ribaltano la rete iniziale di Okereke (7). Insufficiente la prova di tutto il pacchetto arretrato grigiorosso, mentre i peggiori tra le fila dei nerazzurri risultano essere Gagliardini e Gosens, che non raggiungono sicuramente la sufficienza.

L’Atalanta di Gian Piero Gasperini ha ritrovato la via della vittoria e non vuole fermarsi più. Battuta la Sampdoria per 2-0 grazie all’ennesima prestazione super di Lookman (8), che è un pericolo costante per la difesa avversaria e in più è autore di una pregevole rete. Sugli scudi anche Scalvini, Hateboer e Maehle (7 per tutti e tre) ma, seppur non trovi la via del gol, gioca tanto per la squadra anche il giovane centravanti Hojlund. Si salvano in pochi tra le fila dei blucerchiati, ma il peggiore è in assoluto Djuricic, che non sembra mai lucido e commette tanti falli, a volte inutili.

In crollo verticale il Milan di Stefano Pioli, che subisce un perentorio 2-5 in casa contro il Sassuolo. Sfrutta molto male l’ennesima chance De Ketelaere (5), che viene sostituito all’intervallo dopo un primo tempo molto timido. Insufficiente tutto il pacchetto arretrato dei rossoneri, in cui nessuno riesce a raggiungere la sufficienza. Si salvano praticamente solo gli autori dei gol Giroud e Origi (6,5 per entrambi). Super Berardi tra le fila del Sassuolo (7,5) con un gol e ben 3 assist. Ottima prestazione anche di Frattesi (7), che va ben oltre la bella marcatura.

Male anche la Juventus all’Allianz Stadium: finisce 0-2 per il Monza dell’ex Raffaele Palladino, che tatticamente prepara la partita meglio del suo collega bianconero. Oltre agli autori delle reti Ciurria e Dany Mota (7), si mettono in mostra tra i brianzoli anche Caprari, Carlos Augusto e Rovella. Si salvano in pochi tra le fila dei bianconeri: disastro Paredes (4,5), sostituito al termine del primo tempo, ma è tutto il pacchetto arretrato ad andare in bambola. Non punge Kean (5), Di Maria (5,5) non riesce ad innescarsi.

Quarto risultato utile consecutivo per la Lazio, che frena dopo 2 vittorie di fila pareggiando in casa contro la Fiorentina. Finisce 1-1 all’Olimpico con i capitolini che ringraziano innanzitutto l’autore del gol Casale (7), ma anche Romagnoli è protagonista di una prestazione positiva (6,5). Meno brillante delle ultime uscite il serbo Milinkovic-Savic (5). Tra le fila dei viola, oltre all’autore del gol Gonzalez (7), degne di nota le prestazioni di Milenkovic e Ranieri (6,5), non punge invece Jovic (5).

Inarrestabile la corsa del Napoli, che batte anche la Roma per 2-1 al Maradona. I giallorossi danno del filo da torcere alla capolista grazie ad un gol del subentrato El Shaarawy (7), ma tra la fila dei capitolini si distinguono anche Zalewski e Matic (7). Bene Paulo Dybala (6,5), che fa da raccordo per il gioco di Mourinho. Inarrestabile Osimhen (8) tra i partenopei, autore di un gol al limiti del fantascientifico. Entra bene anche l’altro marcatore azzurro, Giovanni Simeone (7), ma se il Napoli ottiene la diciassettesima vittoria in campionato è anche per merito del solito Meret (7).