Oggi, 29 dicembre, compie 24 anni Victor Osimhen. L’attaccante nigeriano, attualmente in forza al Napoli, è arrivato all’ombra del Vesuvio nel 2020 e, dopo due stagioni difficili soprattutto per i tanti problemi fisici a causa dei quali ha faticato a trovare continuità, sta ora provando a prendersi la squadra sulle spalle a suon di gol. In occasione del suo 24° compleanno, andiamo allora a ripercorrerne le tappe della carriera e i principali successi maturati sul rettangolo verde fino ad oggi.

L’alba della carriera di Osimhen da calciatore

Nato a Lagos il 29 dicembre del 1998, Victor cresce calcisticamente nella Strikers Academy, dove fa tutta la trafila delle giovanili dal 2010 al 2017, prima di volare in Germania per vestire la maglia del Wolfsburg. L’impatto con il primo grande campionato europeo della sua carriera è abbastanza traumatico: Osimhen colleziona appena 16 presenze rimanendo a digiuno di gol. Nell’estate del 2018, quindi, la società tedesca lo gira in prestito allo Charleroi, club del massimo campionato belga, in cui Osimhen troverà continuità e gol. Nella stagione trascorsa in Belgio, collezionerà, infatti, 36 presenze tra campionato e coppe, andando in rete in 20 occasioni.

Osimhen e la Coppa d’Africa: il terzo posto del 2019

Nell’agosto del 2019, Osimhen viene acquistato dal Lille per la cifra di 12 milioni di euro. Con il club francese farà anche il suo debutto in Champions League. La sua stagione, però, come tutta quella del calcio francese, verrà fermata a causa della pandemia. Al momento dello stop, il suo score recita 38 presenze e 18 gol realizzati.

Il 2019, per Victor, è anche l’anno della prima Coppa d’Africa disputata con la maglia della Nazionale maggiore della Nigeria. Le “Super Aquile” chiuderanno la kermesse disputata in Egitto al terzo posto, dopo il successo nella finalina contro la Tunisia.

Il trasferimento a Napoli di Osimhen

A luglio del 2020 Osimhen lascia la Francia per accasarsi all’ombra del Vesuvio. Il Napoli compra il suo cartellino per una cifra complessivamente vicina ai 70 milioni di euro, che rendono ad oggi l’attaccante nigeriano l’acquisto più oneroso nella storia della società partenopea.

La prima stagione azzurra per Osimhen è caratterizzata da un fastidioso infortunio alla spalla e dalla successiva positività al Covid che compromettono la continuità del calciatore il quale, di fatto, salterà metà della stagione d’esordio in Italia. Al rientro in campo, però, ritroverà pian piano condizione, qualità e soprattutto gol, chiudendo comunque a 10 reti in 30 partite un primo campionato particolarmente complesso.

La stagione successiva, Luciano Spalletti prende il posto di Gennaro Gattuso sulla panchina azzurra. Il campionato per Osimhen non inizia nel migliore dei modi, con l’espulsione contro il Venezia alla prima giornata. Al rientro dalla squalifica, però, trascina la squadra con i suoi gol fino al grave infortunio al volto in seguito allo scontro con Skriniar nella partita contro l’Inter del 21 novembre del 2021.

Il rientro di Osimhen con la maschera

L’infortunio di Osimhen all’occhio lo terrà fuori dai campi per quasi due mesi. Rientrerà con una maschera protettiva chiudendo la stagione a quota 14 gol.

Quest’anno l’attaccante nigeriano è partito fortissimo, realizzando già 9 gol in 11 presenze di campionato, a cui si aggiunge un gol in Champions League. Il giocatore adesso è pronto a ripartire con l’obiettivo principale di mantenere quel primo posto che il Napoli si è conquistato con qualità e soprattutto con ottimi risultati nella prima parte di stagione.