Poteva decisamente andare meglio all’Italia di Roberto Mancini, ma ormai dado è tratto e il sorteggio di ieri a Zurigo ha accoppiato gli azzurri nel gruppo C con la Macedonia del Nord nelle semifinali dei playoff Mondiali. La preoccupazione non è tanto per la semifinale (a torto), quanto per l’eventuale finale, nella quale gli azzurri affronterebbero la vincente tra Portogallo e Turchia. E non è tutto, perché la nazionale italiana affronterà la prima gara in casa, ma l’eventuale finale in trasferta, in casa del Portogallo o della Turchia. Insomma, un’urna tutt’altro che clemente, ma l’Italia deve assolutamente fare mea culpa: i campioni d’Europa in carica, infatti, nel girone eliminatorio hanno letteralmente gettato alle ortiche diverse occasioni per passare da primi, a partire dalla gara casalinga contro la Bulgaria, affrontata con tanta sufficienza, per  finire poi con il match contro la Svizzera, con il rigore sbagliato da Jorginho.

“Poteva andare un po’ meglio – le parole a caldo del ct Mancini – Sia noi che il Portogallo dovremmo prima battere Macedonia e Turchia ed essendo una partita secca le difficoltà ci sono sempre. La Macedonia ha fatto un ottimo gruppo di qualificazione. Dobbiamo fare attenzione perché è una partita secca come contro la Svizzera dove potevamo vincere, il calcio è così”. Realista il commissario tecnico della nazionale, considerato che la Macedonia del Nord è avversario di tutto rispetto. Il ct Blagoja Milevski e il “napoletano” Elmas hanno compiuto un vero e proprio miracolo chiudendo al 2° posto nel gruppo J, quello della Germania. Si dice che sia una nazionale tutta difesa e contropiede, proprio uno di quegli avversari con cui gli azzurri hanno confermato di faticare negli ultimi tempi. Le gare di qualificazione ai Mondiali hanno fatto anche cambiare la narrazione sugli Europei, dopo i quali si era parlato di spettacolo, cambiamento totale del movimento calcistico nazionale ecc. Improvvisamente sembra essere cambiato tutto e l’Italia è tornata quella nazionale fatta da tanti buoni giocatori, ma senza top e soprattutto senza un centravanti in grado di finalizzare la mole di gioco prodotta.

C’è tempo, ovviamente, da qui a fine marzo magari il campionato offrirà qualche spunto in più a Mancini, soprattutto per quel che riguarda il reparto offensivo, e magari la condizione atletica sarà migliorie rispetto a quella vista nelle ultime uscite. Di sicuro, ci sarà da affrontare le partite con uno spirito diverso, poiché ultimamente l’Italia è parsa avere la “pancia piena” per la vittoria della rassegna continentale.

Playoff Mondiali: gironi e accoppiamenti

Gruppo A: Scozia-Ucraina / Galles-Austria

Gruppo B: Russia-Polonia / Svezia-Repubblica Ceca

Gruppo C: Italia-Macedonia del Nord / Portogallo-Turchia

Le date dei playoff Mondiali

Le semifinali dei playoff Mondiali si disputeranno in gara secca il 24-25 marzo 2022, mentre le squadre vincitrici si disputeranno cinque giorni dopo, ovvero il 28-29 marzo, sempre in gara unica, l’accesso definitivo a Qatar 2022. Una volta completato l’elenco delle squadre partecipanti al prossimo Mondiale, si svolgeranno ad aprile i sorteggi della fase finale della rassegna iridata, che prenderà il via il 21 novembre e terminerà il 18 dicembre. A tal proposito, la Lega Serie A sta valutando di anticipare di una settimana l’inizio del campionato italiano ad agosto, oltre che di farlo terminare nella prima o nella seconda settimana di giugno, prevedendo magari due turni a fine dicembre, subito dopo la finale dei Mondiali.

Regolamento e formula

Conclusa la fase a gironi delle qualificazioni Mondiali, le 10 nazionali arrivate seconde e le due migliori della Nations League tra le non qualificate, sono state appunto suddivise in tre gironi da quattro, dalle quali usciranno le ultime tre qualificate a Qatar 2022. Insomma, rispetto all’edizione del 2018, la formula è cambiata, anche se, come in quel caso, la nazionale italiana si trova comunque costretta ad affrontare i playoff. Le tre Final Four sono state composte suddividendo le 12 squadre tra un gruppo di 6 teste di serie (Italia, Portogallo, Galles, Russia, Scozia, Svezia) e 6 nazionali non teste di serie (Austria, Polonia, Macedonia del Nord, Turchia, Ucraina, Repubblica Ceca). Ogni gruppo è composto da 2 teste di serie che affrontano rispettivamente 2 non teste di serie. Le teste di serie giocheranno la semifinale in casa, mentre per le finali è stato il sorteggio a stabilire il campo. Gli azzurri, in caso di vittoria, dunque, affronteranno il Portogallo in trasferta, con i lusitani che, di conseguenza, affronteranno sia la Turchia sia l’eventuale finale in casa, probabilmente a Lisbona.