Ora è ufficiale: sarà Argentina-Francia la finale dei Mondiali di Qatar 2022, in programma domenica alle ore 16:00. La squadra di Deschamps supera 2-0 il Marocco, vera rivelazione di questa competizione e unica squadra africana nella storia a raggiungere le semifinali della Coppa del Mondo. Ai Blues bastano 5 minuti per sbloccare il match: su un tiro di Mbappé murato, si fionda Theo Hernandez, che in acrobazia supera Bounou e porta in vantaggio i francesi. Partita in discesa per i transalpini? Assolutamente no. La nazionale nordafricana, infatti, non si arrende e sfiora il pareggio al minuto 10 con Ounahi: solo un super intervento di Lloris gli nega la gioia del gol. Giroud colpisce un palo al 17′, mentre al minuto 36 sempre l’attaccante del Milan, questa volta in girata, si divora il possibile raddoppio. Negli istanti finali della prima frazione di gioco il Marocco torna a rendersi pericoloso: El Yamiq sfiora il gol del Mondiale, in rovesciata, ma la sfera finisce sul palo, complice anche un leggero tocco dell’estremo difensore francese.

Nella ripresa i ragazzi di Regragui danno tutto, provando a sfruttare l’asse Hakimi-Ziyech sulla destra. Nonostante il predominio territoriale, i marocchini creano poco o nulla sotto il profilo delle occasioni da rete. Nel finale, però, Deschamps cambia le carte in tavola, facendo entrare prima Thuram e poi Kolo Muani. Sostituzioni che si rivelano da subito vincenti: su un tiro di Mpabbè murato – arrivato dopo un’azione meravigliosa dello stesso attaccante del PSG – si avventa l’attaccante dell’Eintracht Francoforte, che da due passi non può sbagliare. Nel recupero il Marocco tenta l’assalto, ma la conclusione da due passi di Hamdallah viene respinta sulla linea di porta da Koundé. Tutto pronto, dunque, per la super sfida tra Messi e Mbappé, mentre il Marocco dovrà “accontentarsi” della finale per il 3°-4° posto, in programma sabato alle ore 16:00 contro la Croazia.

Le pagelle di Francia-Marocco

FRANCIA

Lloris6,5 – La difesa francese non concede molto, ma l’estremo difensore dei Blues compie alcuni interventi importanti proprio quando la sua squadra ne ha maggiormente bisogno.

Koundé 7 – Prestazione attenta e senza sbavature, complice anche un Marocco che attacca poco dal suo lato. Compie un intervento prodigioso nel finale, salvando sulla linea di porta il possibile 2-1.

Varane 7 – Non concede nulla, praticamente perfetto.

Konaté 7,5 – Compie un intervento straordinario che nega al Marocco un gol che sembrava ormai fatto e che avrebbe potuto cambiare le sorti del match.

Hernandez 7 – Sblocca la partita dopo solo 5 minuti con un gol in acrobazia. Grande solidità difensiva, pur dovendo gestire Hakimi e Ziyech sulla sua fascia.

Fofana 6 – Sostituisce all’ultimo Rabiot, fuori per influenza. Non si vede molto, ma gioca una partita di grande sostanza.

Tchouameni 7 – Tra i migliori in campo, specie nel primo tempo. Gioca 45 minuti di grande intensità, riuscendo spesso ad uscire palla al piede con una semplicità disarmante. Si vede un po’ meno nella ripresa.

Griezmann 7.5 – Chi l’avrebbe mai detto? Ancora una volta straordinario e onnipresente, smista e recupera palloni a non finire, fondamentale sia in fase offensiva che in quella difensiva. È l’uomo in più di questa Francia.

Dembelé 5,5 – L’unico insufficiente di una Francia che assomiglia sempre di più a una macchina perfetta. 78’ Kolo Muani 6,5 – Si fa trovare al posto giusto nel momento giusto: si fionda su tiro di Mbappé murato e al primo pallone toccato realizza la rete che chiude la partita.

Giroud 6 – Un po’ meno cinico rispetto al solito. Colpisce un palo in ripartenza e sbaglia un’occasione importante: “si è girato Giroud”, ma questa volta il pallone finisce fuori. Dal 66’ Thuram 6 – Entra e fa quello che deve fare: lotta contro la retroguardia marocchina e alza la squadra.

Mbappé 7.5 – Sarà sfida con Messi in finale e, viste le premesse, bisogna prepararsi a un grande spettacolo. L’accattante del PSG domina ancora una volta la scena ed è protagonista in entrambi i gol della Francia. Da due suoi tiri murati, infatti, arrivano le reti di Hernandez e Kolo Muani.

C.T. Deschamps 7 – Vince il Mondiale in Russia, fa un Europeo deludente, e poi torna in finale in Qatar. Quello che Deschamps sta facendo con la Nazionale francese è un lavoro semplicemente meraviglioso. E ha dovuto fare a meno di giocatori del calibro di Benzema e Pogba.

MAROCCO

Bounou 5,5 – Pecca in tempismo sul primo gol. In generale fa il suo, ma sembra essere meno sicuro rispetto ai precedenti incontri.

Hakimi 7.5 – Che duello con Theo Hernandez. L’ex Inter ce la mette tutta, disputando una partita di altissimo livello e creando molti fastidi alla retroguardia francese.

El Yamiq 5 – Sbaglia tanto a livello difensivo, a partire dall’errore sulla fuga di Griezmann che porta alla prima marcatura della Francia. Sfiora il gol dell’anno in rovesciata, ma non basta.

Dari 5 – Sostituisce all’ultimo minuto Aguerd, ma si dimostra insicuro e impreciso in diverse circostanze.

Saiss 5,5 – Da capitano, prova a stringere i denti, ma dopo 20 minuti è costretto a chiedere il cambio. Dal 21’ Amellah 6 – Mette ordine a una retroguardia apparsa confusionaria nei primi 20 minuti.

Mazraoui 5 – Come Saiss, anche lui si presenta a questa sfida non al meglio. Praticamente invisibile per 45 minuti. Dal 46’ Attiyat Allah 6 – Disputa una mezzora discreta, anche se il Marocco spinge di più sulla corsia opposta. Dal 77’ Ezzalzouli sv.

Amrabat 6,5 – Tra i migliori del Marocco. Quando la sua nazionale torna al 4-3-3, si prende il centrocampo sulle spalle e inizia a far girare la squadra.

Ounahi 6,5 – Lo si vede spesso a destra per aumentare la pericolosità del Marocco, combinando sia con Hakimi che con Ziyech. Le migliori azioni passano da lui.

Ziyech 7.5 – Altra prestazione superba, condita da tante pregevoli combinazioni partendo dall’esterno. Il migliore del Marocco, insieme ad Hakimi.

En-Nesyri 5,5 – Partita davvero complicata per lui: i palloni giocabili si contano sulle dita di una mano. Dal 66’ Hamdallah 5 – Ha una grande occasione da gol nella ripresa, ma sciupa tutto con un dribbling di troppo all’interno dell’area di rigore.

Boufal 6 – Incide poco, non riesce a districarsi negli spazi stretti della retroguardia francese. Dal 66’ Aboukhlal 5.5 – Gioca 30 minuti ma non riesce a essere mai pericoloso.

C.T. Regragui 5 – Dopo un Mondiale da grande leader, questa sera sbaglia davvero tanto, forse troppo, a partire del modulo di partenza e da alcuni interpreti. Butta via un tempo, mentre nella ripresa, nel momento migliore della sua Nazionale, toglie Boufal ed En-Nesyri per inserire Hamdallah e Aboukhlal: da quel momento il Marocco perde qualsiasi riferimento e smette quasi del tutto di essere pericoloso.