L’Argentina è la prima finalista dei Mondiali di Qatar 2022. La selezione Albiceleste ha battuto nettamente la Croazia ieri sera in semifinale con il punteggio di 3-0 e ora attende la vincente tra Francia e Marocco per l’ultimo atto della Coppa del Mondo che si giocherà domenica alle 16. Dopo la prima mezz’ora in cui le due squadre si studiano, al 34’ l’Argentina si porta in vantaggio su calcio di rigore: è Messi a trasformarlo in seguito ad un atterramento di Alvarez da parte dell’estremo difensore croato Livakovic. Passano solo 5’ e l’Argentina raddoppia con un’azione tambureggiante del centravanti del Manchester City, che è anche molto fortunato in alcuni rimpalli prima di depositare alle spalle dell’estremo difensore croato.

Nella ripresa la Croazia prova a reagire ma, pur lasciando agli avversari il possesso palla, l’Argentina chiude i giochi ancora con Alvarez. A propiziare la rete al 69’ è ancora Messi che, dopo essersi portato a spasso la difesa della Croazia, serve al compagno un cioccolatino da depositare in rete da pochi metri. Note: espulso il collaboratore tecnico di Dalic, l’ex centravanti juventino Mario Mandzukic; nel finale debutto per Paulo Dybala, ex bianconero oggi alla Roma che non aveva ancora visto il campo in questo Mondiale.

Le pagelle di Argentina-Croazia

ARGENTINA

Emiliano Martinez 6 – Poco impegnato da una Croazia inconcludente.

Molina 6,5 – Normale amministrazione in una serata in cui spinge un po’ di più nel primo tempo, mentre nella ripresa gestisce. (Dall’85’ Juan FOYTH S.V).

Romero 6 – Rispetto alle precedenti partite meno sbavature. Al solito, meglio nel gioco aereo.

Otamendi 6,5 – Gara di grande esperienza, per Kramaric non c’è trippa.

Tagliafico 7 – Non fa rimpiangere Acuna, né in fase difensiva né in quella offensiva.

Paredes 7 – Torna titolare dopo essere stato messo da parte per diverse gare e gioca un’ora buona, con equilibrio. (Dal 61′ Lisandro Martinez 6 – Il suo ingresso serve a blindare il risultato con un difensore in più).

Fernandez 7,5 – Il 21enne del Benfica si conferma uno dei migliori della nazionale argentina. Propizia l’azione del rigore e si rende utile in entrambe le fasi di gioco.

Da Paul 6 – Rimane uno dei fedelissimi di Scaloni, nonostante si limiti al compitino. (Dal 73′ Dybala 6 – Mai entrato prima nelle rotazioni, assaggia finalmente l’aria del Mondiale).

Mac Allister 7 – Calciatore molto efficace e spesso pericoloso per le difese avversarie. (Dall’85’ Angel Correa S.V)

Messi 8 – Segna solo su rigore, ma la sua partita è da “dio del calcio”: dribbling, giocate di alta classe e la solita leadership. Gli manca solo la vittoria del Mondiale.

Alvarez 8 – Una doppietta che corona un percorso molto interessante, ragazzo in costante crescita. (Dal 73′ Palacios 6 – Entra a gara già decisa, ma si fa comunque notare).

CT Scaloni 8 – Spesso criticato per le sue scelte, indovina la formazione e mette in difficoltà quella che, fino al giorno prima, era stata una delle migliori difese della Coppa del Mondo.

CROAZIA

Livakovic 5,5 – Il suo Mondiale è stato di alto livello, ma in semifinale non è piaciuto per l’uscita che ha causato il rigore e per la gestione del secondo gol argentino.

Juranovic 5 – Primo tempo molto deludente, meglio nella ripresa, quando però l’Argentina spinge meno per via del risultato acquisito.

Lovren 5,5 – Alvarez, Messi e compagnia gli fanno passare una notte da incubo.

Gvardiol 5 – Il ragazzo ha dimostrato di essere già pronto a calcare certi palcoscenici, nonostante la giovanissima età, ma il penultimo atto di Qatar 2022 è da dimenticare, soprattutto per quanto combinato in occasione del rigore.

Sosa 6,5 – Uno dei migliori della Croazia: dalle sue parti i biancorossi soffrono meno e attaccano di più. (Dal 45′ Orsic 5,5 – Dovrebbe dare più peso in attacco, ma non ci riesce).

Modric 6,5 – Tanta sostanza in fase di impostazione, ma anche molta voglia di sacrificarsi in interdizione, avrebbe meritato un finale migliore dopo la finale persa nel 2018. (Dall’80’ Lovro Majer S.V).

Bozovic 6 – Fa il suo per un tempo, poi ad inizio ripresa il ct Dalic lo sostituisce per uno schieramento più offensivo (Dal 49′ Petkovic 5 – Non riesce ad incidere, cambio praticamente inutile).

Kovacic 5,5 – Tanti errori per l’ex Inter, che finisce schiacciato dai centrocampisti argentini.

Pasalic 5,5 – Il centrocampista dell’Atalanta entra bene in campo, ma poi si perde con il passare dei minuti fino a sparire dopo l’1-0. (Dal 45’ Vlasic 6,5 – Il calciatore del Toro entra subito in partita aggiungendo pepe alla gara).

Kramaric 5 – Francobollato dai difensori argentini, non viene comunque servito a dovere dai compagni. (Dal 72’ Livaja 5,5 – Subentra a risultato acquisito e non riesce sostanzialmente a dare alcun contributo).

Perisic 4,5 – Stavolta non riesce a far valere la sua qualità oltre che la sua esperienza internazionale. Sbaglia in tutto ciò che fa, anche quando viene abbassato nel secondo tempo.

CT Dalic 5 – Bravo e fortunato ad arrivare in semifinale con una sola vittoria e 4 pareggi, il ct croato deve fare i conti con la peggiore prestazione. Se l’attacco non è mai stato un punto di forza, stavolta è naufragata anche la difesa e il centrocampo ha sofferto sin dalle prime battute, senza che lui sia riuscito a cambiare l’inerzia della gara.