Di Redazione William Hill News
11 Febbraio 2023
Il report annuale della UEFA è impietoso: i debiti dei club europei di calcio verso le banche sono cresciuti nell’ultimo anno del 22%, ovvero di 1,25 miliardi di euro. Un dato che impressiona maggiormente se lo si paragona alla situazione pre-Covid, ovvero alla fine del 2019: in questo caso l’incremento è del 51%. Riducendo il raggio d’azione ai soli 5 campionati top – Premier League, Liga, Bundesliga, Ligue 1 e Serie A – i debiti bancari ammontano oggi a 7,5 miliardi di euro, cui si aggiungono i 2,5 miliardi di debiti verso finanziatori interni, per un totale di 10 miliardi.
A guidare la classifica dei club più indebitati c’è il Tottenham allenato da Antonio Conte e che ha come diesse l’ex bianconero Fabio Paratici: 1,007 miliardi di debiti, con un aumento di ben 267 milioni rispetto alla precedente rilevazione. Segue il Real Madrid con 967 milioni e un incremento di ben 773, dovuto alla ristrutturazione del Bernabeu. Al 3° posto il Barcellona, le cui vicende finanziarie sono arcinote: 841 milioni di debiti e un aumento di 768. Poi, Manchester United con 751 milioni (+141) e l’Atletico Madrid con 536 milioni (+169).
Debiti bancari: la situazione delle italiane
La prima delle italiane in graduatoria (sesto posto) è l’Inter di Steven Zhang, che ha debiti per 390 milioni, in aumento di 77 milioni rispetto all’anno precedente. A ruota la Roma, con 271 milioni (+45), mentre la Juventus è ottava con 223 milioni, ma in calo di 240 milioni, per via dei soldi freschi immessi dalla proprietà con l’ultimo aumento di capitale. Chiudono la top ten il Liverpool con 103 milioni (+47) e Paris Saint-Germain con 90 milioni (+90). Tra le altre italiane, virtuose Milan e Napoli: i rossoneri hanno un indebitamento di soli 71 milioni; i campani zero.
I campionati più e meno virtuosi
In generale, emerge che la Spagna è la lega con maggiori debiti bancari: 2,5 miliardi e un incremento del 54% negli ultimi 12 mesi. Al secondo posto la Premier League con 1,9 miliardi, ma il massimo campionato britannico può vantare ad esempio ricavi triplicati rispetto al campionato spagnolo e a quello italiano. La Serie A ha in totale 1,068 miliardi di debiti con le banche, mentre il campionato più virtuoso tra i top 5 è quello tedesco. Se si estende il rapporto a tutte le leghe, debiti prossimi allo zero anche per l’Eredivisie olandese.