Si sono giocate tra ieri sera e stanotte 10 gare di NBA e ovviamente non sono mancate emozioni, conferme ma anche sorprese. I Lakers, ad esempio, hanno dilapidato un vantaggio di 17 punti perdendo sulla sirena contro Indiana. Mette a segno 24 punti Banchero, ma non gli bastano per portare Orlando alla vittoria su Brooklyn. Super Booker nel successo di Phoenix a Sacramento (44 punti). Di seguito il dettaglio di quanto accaduto nella notte.

Nba: i risultati della notte

Philadelphia 76ers-Atlanta Hawks 104-101

Washington Wizards-Minnesota Timberwolves 142-127

Boston Celtics-Charlotte Hornets 140-105

Brooklyn Nets-Orlando Magic 109-102

Toronto Raptors-Cleveland Cavaliers 100-88

New Orleans Pelicans-Oklahoma City Thunder 105-101

Denver Nuggets-Houston Rockets 129-113

Utah Jazz-Chicago Bulls 107-114

Sacramento Kings-Phoenix Suns 117-122

Los Angeles Lakers-Indiana Pacers 115-116

Brooklyn Nets-Orlando Magic 109-102

Quarta vittoria consecutiva nel proprio palazzetto per i Brooklyn Nets, che hanno la meglio sugli Orlando Magic con il punteggio di 109-102. I padroni di casa salgono al 9° posto ad Est grazie a un Kevin Durant letteralmente scatenato nel terzo quarto (19 punti). Nonostante l’infortunio di Ben Simmons, i Nets tornano così al 50% di vittorie, con il suo giocatore più rappresentativo che non sembra voler invecchiare mai. Durant chiude la sua prestazione con 45 punti in 39 minuti, aggiungendo anche 7 rimbalzi, 5 assist, 2 recuperi e 2 stoppate. Da segnalare anche i 20 punti di Kyrie Irving e i 17 a testa di Nic Claxton (13 rimbalzi) e Joe Harris, in uscita dalla panchina. Agli ospiti, non bastano i 24 punti di Paolo Banchero (9/17 al tiro, 4 rimbalzi, 5 assist). Chiude a quota 24 anche Bol Bol, mentre Franz Wagner si ferma a 21, Gary Harris a 19.

Philadelphia 76ers-Atlanta Hawks 104-101

Vincono anche i Philadelphia 76ers, che superano gli Atlanta Hawks per 104-101 agganciando il 5° posto. Si tratta del 3° successo consecutivo per i padroni di casa, che si godono un Joel Embiid subito in forma al rientro dopo il problema alla caviglia. Per lui 30 punti, compreso il canestro decisivo arrivato a 18.6 secondi dalla sirena. Atlanta fallisce il colpo del pareggio finale con Trae Young, che chiude la sua prestazione con 18 punti, esattamente come De’Andre Hunter.

Toronto Raptors-Cleveland Cavaliers 100-88

Secondo successo di fila per i Toronto Raptors, sesti nella Eastern Conference, dopo la vittoria sui Cleveland Cavaliers per 100-88. Sugli scudi Pascal Siakam, che chiude con 18 punti e 11 rimbalzi al rientro, mentre OG Anunoby ne mette a segno 20, consentendo così ai Raptors di portare a 8-2 il record casalingo. Partita sempre in controllo da parte dei padroni di casa, poiché agli ospiti servono a poco i 18 punti e 15 rimbalzi di Evan Mobley, oltre ai 18 e 10 assist di Darius Garland. Minimo stagionale per Donovan Mitchell, che non va oltre gli 8 punti.

Washington Wizards-Minnesota Timberwolves 142-127

Interrompono la striscia negativa di tre sconfitte i Washington Wizards, che battono i Minnesota Timberwolves per 142-127. I padroni di casa non vanno mai sotto e all’intervallo sono già avanti di 19 punti. Gli ospiti riescono ad avvicinarsi al massimo ad un -8 all’inizio del terzo quarto, ma l’infortunio di Karl-Anthony Towns (problema muscolare al polpaccio, secondo le prime ipotesi) bloccano ogni sogno di rimonta dei Timberwolves. Supera quota 40 per la prima volta in carriera Kristaps Porzingis (16 punti nel primo parziale, 29 all’intervallo). Con lui si segnalano anche i 23 punti con 8 rimbalzi e 9 assist di Kyle Kuzma e i 22 punti per Bradley Beal tra i padroni di casa, mentre agli ospiti non bastano i 29 punti di Anthony Edwards e i 23 di Jaylen Nowell, uscente dalla panchina, ad evitare la terza sconfitta di fila.

Boston Celtics-Charlotte Hornets 140-105

Quarto successo di fila e vetta ancora più salda a Est per i Boston Celtics, che si sbarazzano degli Charlotte Hornets con il punteggio di 140-105. La gara viene indirizzata subito con un 45-19 nel primo quarto che mette subito ko gli ospiti. Massimo in carriera per Marcus Smart (22 punti e 15 assist), mentre agli ospiti non bastano i 24 punti di Jalen McDaniels e i 22 di Terry Rozier. Pesanti le assenze di LaMelo Ball e Gordon Hayward. Man of the match Jayson Tatum, autore di 35 punti, che non fa avvertire le assenze di Jaylen Brown (infortunio al collo) e Al Horford (problema schiena).

New Orleans Pelicans-Okc Thunder 105-101

Dodicesimo successo per i New Orleans Pelicans, terzi a Ovest, che hanno la meglio con il punteggio di 105-101 sugli Oklahoma City Thunder. Nonostante le assenze di Ingram e McCollum, ci pensa Zion Williamson a fare la differenza per i padroni di casa con 23 punti, 8 rimbalzi e 8 assist. Molto bene anche Trey Murphy, che chiude a 20 punti, mentre si ferma a 15 José Alvarado. Per Oklahoma, chiude a 31 punti Shai Gilgeous-Alexander.

Denver Nuggets-Houston Rockets 129-113

Secondo posto consolidato a Ovest con la terza vittoria di fila per i Denver Nuggets, che superano gli Houston Rockets 129-113. Decide il terzo quarto nel quale i Nuggets ottengono un parziale di 36-23. Sugli scudi l’attacco dei padroni di casa (56.8% dal campo), mentre agli ospiti non bastano i 18 punti e 7 rimbalzi di Alperen Sengun e i 17 con 7 assist di Jalen Green. Massimo stagionale tra le fila di Denver per Jamal Murray, che alla sirena chiuderà con 31 punti, mentre il “solito” Nikola Jokic mette a segno 32 punti conditi da 12 rimbalzi e 8 assist.

Utah Jazz-Chicago Bulls 107-114

Quinta sconfitta consecutiva per gli Utah Jazz, che cadono in casa contro i Chicago Bulls per 107-114. Pesa l’assenza di Mike Conley tra i padroni di casa, mentre Simone Fontecchio resta a guardare per 48 minuti (scelta tecnica). Per gli ospiti fanno la differenza i 26 punti di DeMar DeRozan, i 20 di LaVine e i 16+10 di Nikola Vucevic. Ai padroni di casa non bastano i 24 di Lauri Markkanen, ma nemmeno i 23 di Kelly Olynyk e i 17 di Collin Sexton. Utah è ora nona a Ovest e rischia di finire fuori dai play-in dopo l’ottimo inizio di regular season.

Sacramento Kings-Phoenix Suns 117-122

Vittoria esterna per i Phoenix Suns, che hanno la meglio sui Sacramento Kings per 117-122. Match equilibrato e dalle mille emozioni, ma ai padroni di casa non bastano i 30 punti di Malik Monk e la tripla doppia sfiorata da Domantas Sabonis (17 punti, 9 rimbalzi e 10 assist). Senza Chris Paul e Cam Johnson, a trascinare i Suns ci pensa Devin Booker, con 44 punti, 8 rimbalzi, 4 assist e 6 recuperi.

Los Angeles Lakers-Indiana Pacers 115-116

Sconfitta di misura per i Los Angeles Lakers, che cedono agli Indiana Pacers 115-116. Si decide tutto nel quarto periodo, quando dopo un vantaggio di +17 i padroni di casa si sciolgono subendo un parziale di 29-12 che porterà ad una sconfitta molto cocente, che giunge dopo due successi di fila. Ora i Lakers si trovano al 13° posto ad Ovest e non bastano i 21 punti di Lebron James, i 25 di Davis e i 24 di Westbrook. Per gli ospiti di coach Carlisle, il trascinatore è Haliburton (24 punti e 14 assist), a cui si aggiunge Ben Mathurin (23).