I Golden State Warriors strappano il fattore campo in gara-4 ai Boston Celtics portandosi sul 2-2 nella serie delle NBA Finals 2022. Ora si torna a San Francisco per gara-5.

Boston Celtics-Golden State Warriors 97-107 (Serie 2-2)

Grande spettacolo al TD Garden di Boston, con i padroni di casa dei Boston Celtics che cedono ai Golden State Warriors per 97-107. È stata una gara dalle mille emozioni, con gli uomini di Ime Udoka che sono parsi avere più forze fisiche e mentali di quelli allenati da coach Steve Kerr, ma nel finale è venuto fuori l’orgoglio degli ospiti che cambiano l’inerzia della gara. Dei quattro match disputati fin qui in queste NBA Finals è sicuramente quello più combattuto e dai contenuti agonistici più elevati.

Per 47 minuti il vantaggio di una delle due squadre non si spinge mai oltre i 7 punti, con i Celtics che però non riescono mai a prendere definitivamente il largo, lasciando la partita aperta e dando adito alle speranze di rimonta dei Warriors che poi effettivamente si concretizzerà a partire dal terzo quarto. Nel parziale finale il colpo di grazia, con i Celtics che non fanno mai canestro negli ultimi minuti e finiscono sconfitti in seguito all’ultimo parziale di 28-19.

Stephen Curry nella leggenda

Protagonista assoluto della gara è Stephen Curry, che si rende protagonista di una delle sue migliori partite della carriera. Alla sirena il suo score è di 43 punti con 7/14 dall’arco, 10 rimbalzi, 4 assist e tante giocate di qualità. Dopo questa partita, Curry diventa il 12° giocatore di tutti i tempi per punti segnati nelle NBA Finals e raggiunge Kobe Bryant a 13 match di una serie finale con almeno 30 punti. A 34 anni e 8 giorni, inoltre, diventa il secondo più anziano (dopo un certo LeBron James) con una partita delle Finals da oltre 40 punti e oltre 10 rimbalzi.

Grande merito va anche a coach Kerr, che effettua i cambi giusti nella parte finale della partita, confermando quanto l’esperienza conti in tutti gli sport e il basket non fa naturalmente differenza. Applausi anche per Andrew Wiggins, che si rende sì protagonista di errori marchiani, ma chiude alla sirena con 17 punti e 16 rimbalzi, ma soprattutto con alcune giocate decisive nell’ultimo parziale, ovvero nel momento decisivo della gara. In difficoltà Klay Thompson, che paga una condizione fisica precaria, ma nonostante ciò riesce a portare a casa un bottino di 18 punti e 4/10 dall’arco. Importante l’apporto di Looney, che dalla panchina chiude con 6 punti e 11 rimbalzi.

Tatum tradisce Udoka

A Boston è mancato, invece, l’apporto di Jayson Tatum, che continua a fare fatica nei canestri dalla piccola e media distanza in questa serie finale. Molto stanco negli ultimi minuti, il 24enne del Missouri chiude con 23 punti, 11 rimbalzi e 8/23 al tiro. Chiude con 21 punti Jaylen Brown, n°7 dei Celtics che sembrava poter dare il colpo di grazia ai Warriors quando alla metà del quarto periodo realizza il canestro del 90-86. Nemmeno la sua prestazione positiva è stata sufficiente per il 3-1 nella serie: Boston paga alla fine percentuali tutt’altro che eccelse (40% dal campo), 15 triple di squadra a segno e nessun colpo dalla distanza nel momento clou del match.

Chiude con 18 punti un generoso Marcus Smart, prezioso sia in fase di attacco sia di difesa, mentre ci si attendeva sicuramente di più da parte di Derrick White, che chiude con 16 punti, ma anche lui naufraga nel finale. Ora, sotto con gara-5, che si disputerà nella notte tra lunedì e martedì alle ore 3:00 italiane con diretta su Sky Sport Uno e Sky Sport NBA (commento tecnico di Flavio Tranquillo e Davide Pessina). Sarà il 5° match di queste Finals, ma il 7° totale nella stagione: anche aggiungendo le due gare della regular season, comunque, il bilancio tra i due team è perfettamente in equilibrio con 3 successi per parte.

Nba Finals 2022: il calendario dei prossimi match

Gara-5 Martedì 14 giugno

Ore 03:00 – Golden State Warriors-Boston Celtics

Gara-6 Venerdì 17 giugno

Ore 03:00 – Boston Celtics-Golden State Warriors

Eventuale gara-7 Lunedì 20 giugno

Ore 02:00 – Golden State Warriors-Boston Celtics