I Boston Celtics travolgono nella notte i Miami Heat portandosi sul 3-2 nella serie ed ora sono ad un passo dalla finalissima. Sì, perché il prossimo match, in programma tra 48 ore, gli uomini di Ime Udoka lo giocheranno sul parquet amico e avranno quindi anche una spinta in più da parte del pubblico.

Miami Heat-Boston Celtics: 80-93 (Serie 2-3)

I Boston Celtics effettuano il sorpasso su Miami nelle finali di Conference a Est andando a vincere fuori casa con il punteggio di 93-80. Grazie ad una grande difesa, i Celtics rimontano nella serie da 1-2 a 3-2 portandosi ora in situazione di vantaggio, anche psicologico, in vista del match point di gara-6 davanti ai propri tifosi. Dopo aver chiuso il primo tempo con 5 punti di vantaggio, Boston realizza in 6 minuti e mezzo del terzo quarto un parziale di 24-2 che mette in discesa la gara. Altro parziale importante nel quarto periodo, con un 14-2 che sostanzialmente chiude i conti. A sigillare il successo una schiacciata di Jaylen Brown a 5’19” dalla fine del match, portando il vantaggio dei Celtics a +18. È proprio Brown il migliore marcatore della squadra al suono della sirena: per lui 25 punti (10/19 al tiro, 5/9 dalla lunga distanza) e +20 di plus-minus in poco meno di 40 minuti.

Jayson Tatum è meno preciso questa volta, ma è comunque protagonista di una prestazione di assoluto livello con 22 punti, 12 rimbalzi e 9 assist sui 24 di squadra. Insomma, sfiorata la doppia tripla in 44 minuti e 26 secondi di gara, nonostante un primo tempo nel quale ha chiuso con 1/9 al tiro. Con 79 punti totali, si è trattato della frazione di finali di Conference con il punteggio più basso dal 2014 (Miami vs Indiana ne segnarono 75) ad oggi.

Buone le percentuali di Al Horford (5/8 dal campo per 16 punti, 7 rimbalzi e 5 assist) e Derrick White (6/8 al tiro per 14 punti, 5 assist e 2 recuperi). È così la prima volta dopo 12 anni che Boston si porta ad una sola vittoria dal ritorno alle finali di NBA. Per Miami, invece, è stata una delle prestazioni offensive peggiori della sua storia, con meno del 32% al tiro e un 7/45 dalla lunga distanza (15.6%). Erik Spoelstra ha pagato innanzitutto le condizioni precarie di alcuni uomini importanti e l’assenza di Tyler Herro, indisponibile per un problema all’inguine. Del resto, con Max Strus e Kyle Lowry che sbagliano tutte le 15 conclusioni tentate (12 dalla lunga distanza) è davvero difficile pensare di portare a casa una gara contro una difesa come quella dei Celtics. Male Jimmy Butler, irriconoscibile rispetto alle prime due partite della serie, che ha chiuso la sua prestazione con 13 punti, 6 rimbalzi, 4 assist, 2 recuperi e una stoppata, con un -15 di plus-minus in oltre 40 minuti di gara. In lunetta, Butler ci va solo 4 volte in tutto il match, pochissimo se si considerano le 26 volte delle prime due gare della serie.

In doppia cifra nel quintetto base anche Bam Adebayo, che chiude con 18 punti e 10 rimbalzi, mentre Gabe Vincent realizza un bottino di 15 punti partendo dalla panchina (1/7 da tre); Duncan Robinson si ferma a 11 (ma 4/12 dal campo di cui 3/10 da tre). Gara-6 si disputerà nella notte tra venerdì e sabato alle 2:30, stavolta in casa dei Boston Celtics, con diretta TV su Sky Sport Uno HD (canale 201) e Sky Sport NBA HD (209).

Golden State Warriors-Dallas Mavericks: stanotte gara-5

Nella notte, alle 03:00 (diretta TV garantita sempre da Sky Sport Uno e Sky Sport NBA), si giocherà invece a Ovest gara-5 tra Golden State Warriors e Dallas Mavericks. Attualmente, la serie vede i padroni di casa in vantaggio per 3-1, con gli ospiti che hanno tenuto il fattore campo solo nell’ultima sfida, ovvero gara-4, dopo aver perso i primi tre incontri (i primi due fuori e il terzo sul parquet amico).  Al Chase Center di San Francisco, dunque, sarà un vero e proprio match point per Golden State, che partono dunque con i favori del pronostico. Luka Doncic, uno dei protagonisti della vittoria di Dallas in gara-4, ha comunque scosso i suoi al termine della partita: “Dobbiamo crederci. La nostra difesa è stata migliore oggi – le parole riportate dalla Gazzetta dello Sport – Abbiamo attaccato bene l’area. Credo siano due aspetti tattici fondamentali per noi. Dobbiamo fare questo anche a San Francisco. Io ci credo ancora. Non importa quante vittorie dobbiamo fare. Dobbiamo affrontare partita dopo partita, credendoci fino alla fine”. Sarà il 9° confronto stagionale tra Warriors e Mavs: il bilancio attualmente è in perfetta parità, 4 vittorie per parte tra stagione regolare e questa finale di Conference.