Di Redazione William Hill News
8 Luglio 2021
È stato Wout Van Aert (Jumbo-Visma) a trionfare ieri nell’undicesima tappa del Tour de France 2021. Il 26enne belga conquista così la sua quarta tappa in carriera oltralpe, un traguardo importante che va a rimpinguare un bottino del quale fanno parte anche tre campionati del mondo di ciclocross, ma anche le vittorie nella Strade Bianche, Sanremo 2020, Gand-Wevelgem e Amstel Gold Race 2021. Van Aert è stato protagonista di una grande impresa domando persino il temibile Mont Ventoux, il Gigante della Provenza, dove in alcuni punti il vento può superare anche i 310 Km/h, scalato addirittura due volte. Dopo aver lasciato il compagno di fuga Kenny Elissonde a 10 chilometri dalla vetta del Ventoux, Wout Van Aert ha scollinato da solo il Monte Calvo e si è lanciato in solitaria lungo i 20 chilometri di discesa verso Malaucène, conquistando l’arrivo in solitaria. “Non ho parole, ci credevo dopo essere andato in fuga fin da subito. Questa è la mia miglior vittoria di sempre e sono orgoglioso di quello che ho fatto oggi“, le parole del vincitore al termine della tappa.
Alle sue spalle hanno chiuso i due compagni della Trek-Segafredo, Elissonde e Mollema, a 1’14”. La vittoria di questa undicesima tappa è stata una sorta di chiusura del cerchio per il 26enne belga, che il giorno prima aveva chiuso la 10ª tappa al secondo posto in volata dietro Cavendish. Nel finale, grande recupero da parte di Tadej Pogacar, che chiude al 4° posto a 1’40” dal vincitore, davanti a Uran, Carapaz e Vingegaard. Lo sloveno della UAE Emirates si è visto staccare da Jonas Vingegaard a un chilometro dalla cima del Ventoux, ma è poi riuscito a recuperare in discesa insieme a Carapaz e Uran, mantenendo la maglia gialla e anche con un margine importante. Primo degli italiani è Mattia Cattaneo, che chiude al 16° posto staccato di 5’35”.
Nella top five della classifica generale, alle spalle di Pogacar, troviamo attualmente Uran (Ef Education-Nippo) +5’18”, Vingegaard (Jumbo-Visma) +5’32”, Carapaz (Ineos Grenadiers) +5’33” e O’connor (Ag2r Citroen) +5’58”.
Tour de France, 11ª tappa: ordine d’arrivo
1) Wout Van Aert (Jumbo-Visma) 5h 17′ 43″
2) Kenny Elissonde (Trek-Segafredo) +1’14”
3) Bauke Mollema (Trek-Segafredo) s.t.
4) Tadej Pogacar (Uae Team Emirates) +1’38”
5) Rigoberto Uran (Ef Education-Nippo) +1’38”
Tour de France 2021: la nuova classifica generale
1) Tadej Pogacar (Uae Team Emirates) 43h 44’38”
2) Rigoberto Uran (Ef Education-Nippo) +5’18”
3) Jonas Vingegaard (Jumbo-Visma) +5’32”
4) Richard Carapaz (Ineos Grenadiers) +5’33”
5) Ben O’connor (Ag2r Citroen) +5’58”
6) Wilco Kelderman (Bora-Hansgrohe) +6’16”
7) Alexey Lutsenko (Astana-Premier Tech) +6’30”
8) Enric Mas (Movistar Team) +7’11”
9) Guillaume Martin (Cofidis) +9’29”
10) Peio Bilbao (Bahrain Victorious) +10’28”
11) Mattia Cattaneo (Deceuninck-Quick Step) +15’35”
Il programma del weekend: le prossime tappe
Oggi, si correrà invece la 12ª tappa, che prenderà il via a Saint-Paul-Trois Chateaux con direzione Nimes per 159,5 km. Si tratta di un’altra tappa dedicata ai velocisti e che sarà condizionata in parte dal vento. Ci saranno da coprire 159,4 chilometri con un solo gran premio della montagna a la Cote du Belvedere de Tharaux. I big della classifica generale temono, come dicevamo, i proverbiali “ventagli”, per via delle strade ampie ed esposte che caratterizzano il percorso.
Domani, venerdì 9 luglio, si correrà invece la 13ª tappa, la Nîmes-Carcassonne di 219 chilometri. Una tappa di pianura per la quale è previsto l’arrivo a ranghi compatti. Sabato 10 luglio, invece, si passa ad un percorso ondulato, la Carcassonne-Quillan, 14ª tappa di questo Tour (183,7 km): si tratterà di una frazione adatta alle fughe che prevede la salita con abbuoni di Col de Saint-Louis, a -17 km dal traguardo. Il weekend si chiude, infine, con la 15ª tappa in programma domenica 11 luglio: sarà una tappa di montagna, ovvero la Céret-Andorra (191,3 km). Il percorso prevede lo sconfinamento ad Andorra dopo aver scalato il Mont-Louis (1ª cat) e il Col du Puymorens (2ª cat), e dopo aver affrontato le due salite del Principato con Port d’Envalira (1ª cat) e Col de Beixalis (1ª con abbuoni), a -15 km dal traguardo.